Crescita
Gestione della rabbia nei bambini: come controllare gli attacchi d’ira
Quando i bambini diventano troppo aggressivi e arrabbiati, è importante aiutarli a gestire queste crisi violente. Vediamo come fare
La gestione della rabbia nei bambini può essere piuttosto difficile per i genitori, soprattutto perché si tende a vedere l’aggressività infantile sempre e comunque come un’espressione negativa. Invece, soprattutto nel bimbo molto piccolo, i classici scoppi d’ira improvvisi che si manifestano con lancio di oggetti, urla e atteggiamento manesco, sono un normale modo che usa il bambino per richiedere attenzione da parte dei genitori o per esprimere un senso di frustrazione.
In una certa misura, poi, dal momento che alla fine la rabbia violenta altro non è che espressione di energia (distruttiva, ma pur sempre energia), può essere convertita in positivo. Ricordiamoci che stiamo parlando di un’emozione che esiste in ciascuno di noi, e che serve al bambino anche per definire la sua personalità, per esprimersi.
Detto questo, come si possono gestire gli attacchi d’ira di un bambino, e come gli si può insegnare a controllarli? Ebbene, in vari modi, a seconda di quale sia stata l’origine che ha fatto scattare il piccolo. Un capriccio che venga rinforzato da un atteggiamento aggressivo non va mai soddisfatto. In questi casi si deve far sbollire il bambino, non tanto ignorandolo, quanto, semplicemente, non rispondendo alla sua richiesta.
Sentendosi isolato e capendo che non avrà soddisfazione, il bambino, piano piano, smetterà di usare la rabbia per ottenere ciò che desidera. Se gli attacchi d’ira sono rivolti agli altri bambini e sono legati ad un episodio specifico, ad esempio la contesa di un giocattolo, il compito degli adulti è quello di far calmare il bambino, allontanandolo per un po’ dagli altri ed eliminando da mezzo l’oggetto del contendere.
Cercate anche di distogliere la sua attenzione da ciò che gli provoca la rabbia, magari proponendogli un gioco che gli piace. Dopo i 3 anni si può cominciare a spiegare ai bambini che la violenza non è un modo giusto per imporsi sugli altri e che sarebbe meglio esprimere le sue ragioni a parole. Infine, una buona soluzione per i bambini che siano un po’ troppo aggressivi, è quella di iscriverli ad un corso di sport in modo che la loro energia si possa esprimere in modo costruttivo e positivo.
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