Salute e benessere
Ustioni nei bambini: attenzione agli incidenti in casa con pentole e piastre
Nel primo anno di vita il bambino è più a rischio di incidenti domestici con fuochi, alimenti o oggetti bollenti che possono provocargli ustioni gravi. Ecco come prevenirli
La cucina può essere un luogo molto pericoloso per i bambini piccoli, e le ustioni sono tra i rischi a cui maggiormente vanno incontro. Infatti, soprattutto nel primo anno di vita, i bebè sono particolarmente soggetti a incidenti domestici, come sanno bene le mamme e i papà che devono tenere sempre gli occhi bene aperti.
La cucina e il bagno di casa sono tra gli ambienti più ricchi di insidie, perché è qui che il vostro bambino, gattonando o muovendosi sulle gambette in modo insicuro, tentando di arrampicarsi per prendere qualche oggetto di suo gradimento, può finire per rovesciarsi addosso scodelle o pentole piene d’acqua o di liquido bollenti e procurarsi così, gravi bruciature.
I fornelli sono un rischio costante, anche perché i bimbi sono particolarmente attratti dal fuoco. Ma sono altresì fonte di pericolo le piastre roventi, sia della cucina che (soprattutto) quelle per capelli che, magari, la mamma ha lasciato a scaldare nel bagno.
A tal proposito, i ricercatori dell’Università di Cardiff (Galles, GB), hanno effettuato uno studio per individuare quali siano i peggiori nemici per i bambini quando si parla di scottature. In base ai dati forniti da 5 pronto soccorso diversi, i ricercatori hanno ristretto il campo di studio a 1250 casi di bimbi e ragazzi fino ai 16 per valutare la tipologia degli incidenti in base all’età.
Ebbene, è emerso che il primo anno di vita è in assoluto quello più a rischio, e che nel 58% dei casi a provocare l’ustione è stato un liquido bollente. In genere accade che il bambino tenti di afferrare la ciotola che lo contiene e se la rovesci addosso. Anche l’acqua troppo calda del bagnetto, seppur in misura molto minore, è pericolosa.
Per quanto riguarda, invece, le ustioni da contatto, gli incidenti maggiori li provoca la piastra per lisciare i capelli, seguita dalle stufe. Lo studio è stato condotto nel Regno Unito, ma anche i bimbi italiani sono esposti agli stessi pericoli dei baby britannici, come spiega Riccardo Lubrano, vicepresidente della Società Italiana di Medicina d’Urgenza Pediatrica:
‘Probabilmente da noi le piastre per capelli sono meno usate, mentre vediamo molti incidenti di bambini che si rovesciano addosso le pentole o che toccano i fornelli magari spenti ma ancora roventi. In ogni caso la principale prevenzione rimane il tenere tutti questi oggetti fuori dalla portata dei bambini per quanto possibile
Un consiglio quanto mai prezioso da non dimenticare mai, neppure per un attimo.