Cronaca
Come si allatta al seno: le linee guida dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma
Per tutte le neomamme, le utilissime linee guida sull’allattamento al seno indicate dall’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
Le neomamme, soprattutto del primo figlio, hanno bisogno di qualche suggerimento autorevole su come allattare correttamente il loro bebè al seno. I pediatri, infatti, consigliano un allattamento esclusivo al seno di minimo sei mesi per tutti i neonati, perché proprio il primo nutrimento della loro vita è anche il più completo, e il più ricco di anticorpi che gli serviranno per “costruirsi” il suo sistema immunitario.
E’ inoltre stato dimostrato che i bambini allattati al seno sono meno predisposti, una volta cresciuti, a sviluppare malattie metaboliche come il diabete, a diventare sovrappeso o obesi e a sviluppare allergie.
Ragione in più, per le neomamme, per apprendere subito le tecniche delle poppate in modo da nutrire al meglio fin da subito il proprio bambino. Ecco, a tal proposito, le linee guida fornite dall’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, che volentieri riportiamo.
- Ogni quanto tempo dare il seno al bambino? Il latte materno è molto digeribile, pertanto il bebè può voler mangiare molto spesso, soprattutto nelle prime settimane, quando le poppate giornaliere possono arrivare ad 8-10
- Quando iniziare ad allattare? Il prima possibile, meglio se già in ospedale, come peraltro consiglia l’Unicef
- Quale posizione assumere durante la poppata? La mamma deve stare comoda, con la schiena ben sorretta. Il bebè deve avere il corpo rivolto verso quello materno, con testa e i fianchi allineati, ovvero sulla stessa linea. Il bambino va tenuto in braccio saldamente, ma è utile anche usare il cuscino da allattamento che la mamma poggerà sulle ginocchia. La testa del bimbo deve essere davanti al seno, in particolare il naso deve essere centrato sul capezzolo. Il seno va sostenuto assumendo la “posizione a C” (quattro dita sotto la mammella e il pollice sopra) e diretto alla bocca del piccolo. Quando questa sarà spalancata, si dovrà subito introdurre una porzione ampia del capezzolo, ovvero anche la parte inferiore dell’areola per una presa più salda. Il mento del bebè mentre succhia deve essere attaccato al seno, il labbro deve essere rivolto all’esterno, la lingua deve trovarsi tra il seno e il labbro inferiore
- Quanto deve durare la poppata? Non ci sono regole, ma diciamo che le prime possono anche essere molto lunghe, fino a mezzora, e che una buona poppata non dura mai meno di 20 minuti. Inizialmente le suzioni sono molto frettolose, poi il ritmo diventa più lento e le suzione più profonde
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