Crescita
Stress nei bambini per Carnevale, i pediatri del Bambin Gesù spiegano come evitarlo
Il Carnevale può anche provocare disagio e stress nei bambini più sensibili, a causa del problematico rapporto con maschere e travestimenti. I pediatri del Bambin Gesù spiegano come evitarlo
Sebbene il Carnevale sia una Festa amatissima dai più piccoli, tuttavia può diventare fonte di stress per i bambini più emotivi, soprattutto per le dinamiche psicologiche legate alla tradizione del travestimento.
Infatti anche se noi adulti non ci pensiamo più, perché è una tappa troppo remota nella nostra vita, dobbiamo tenere presente che il concetto di maschera è associato a quello di identità.
Indossare un costume di Carnevale significa, in effetti, assumere un altro ruolo, diventare qualcosa di diverso da quello che si è, un personaggio del tutto nuovo, o una identificazione con qualcosa di già conosciuto che magari ci piace particolarmente, che ammiriamo. Ma per il bambino piccolo che ancora non riesce bene a distinguere il confine tra realtà e fantasia, il travestimento può essere vissuto con disagio, come un’esperienza disturbante che disorienta o, addirittura, spaventa.
A dare una mano alle mamme e ai papà alle prese con i festeggiamenti dei Carnevale con i loro bambini, arrivano, però, i pediatri e gli psicologi infantili dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, che hanno molti consigli a tal proposito. Simonetta Gentile, responsabile di Psicologia clinica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, spiega come il travestimento debba essere sempre proposto in positivo al bambino, mai imposto e soprattutto mai tale da generare stress di qualunque genere. Per prima cosa, quindi, occorre far sì che il bambino comprenda i confini all’interno dei quali si situa il “gioco” del travestimento:
Nella prima infanzia, alcuni bambini particolarmente sensibili possono anche essere molto turbati, tanto da aver paura delle maschere, una fobia simile a quella delle bambole. Occorre essere certi che il bambino possa comprendere il gioco di assumere una identità temporanea diversa dalla propria in un contesto in cui tutti sanno che si sta fingendo in spazi e tempi ben definiti
Spiega l’esperta. E’ poi importante guidare i bambini più gradicelli, che sono già pratici delle regole del Carnevale, nella scelta di un costume che rispecchi davvero le loro preferenze:
I più grandi amano travestirsi da personaggi famosi di film e fumetti. Aiutiamoli a scegliere personaggi che rispecchino valori positivi, senza eccedere nella spesa per la maschera. Del resto, la fantasia del bambino e’ in grado di compensare ogni mancanza rispetto al costume perfetto
Prosegue la dott.ssa. Gentile. A tal proposito, una buona idea è proprio quella di coinvolgere i bambini nella creazione del costume. Una maschera fai da te scelta da loro aiuterà anche a comprendere il senso vero del Carnevale e del travestimento in maschera che è, prima di tutto, un bel gioco di fantasia in cui il cambio di identità rappresenta sempre e comunque un atto volontario dell’individuo e non una consuetudine imposta di cui non si comprende bene il significato.
Fonte| agi.it