Gravidanza
I 5 rimedi naturali e omeopatici per la febbre in gravidanza
Durante la gravidanza è controindicato assumere farmaci di sintesi, anche i comuni antinfiammatori e antipiretici da banco. Quali sono le alternative naturali per combattere stati febbrili? Scopriamolo
Durante la gravidanza (ma il consiglio varrebbe sempre), i farmaci di sintesi sono sconsigliati, per questo omeopatia e rimedi naturali contro comuni malesseri e stati febbrili (provocati spesso da infezioni e malanni da raffreddamento), diventano la soluzione ottimale.
Molte di noi sono scettiche sulle reali virtù terapeutiche dei rimedi naturali, per questo abbiamo sempre l’armadietto dei medicinali pieno di blister e flaconi di ogni tipo, per ogni evenienza. Ma durante la dolce attesa dobbiamo fare molta attenzione a qualunque sostanza potenzialmente tossica che introduciamo nel nostro corpo, perché potrebbe nuocere al feto anche in modo grave.
Ad esempio il paracetamolo usato comunemente come antipiretico, andrebbe adoperato con molta prudenza, perché diversi studi ne hanno associato l’uso in gravidanza ad un aumento del rischio di ADHD nel bambino e altri deficit. Ma se una donna incinta ha la febbre, come può trovare sollievo? Prima di rispondere, chiariamo le cause dei rialzi febbrili.
Nella maggior parte di casi, la febbre è una manifestazione di infiammazione corporea determinato da una reazione del sistema immunitario ad un attacco patogeno. In pratica, quando coviamo un’infezione (un classico è l’influenza stagionale, di natura virale), le cellule del nostro corpo preposte alla nostra difesa si attivano e ingaggiano una bella battaglia contro i germi patogeni, fino a sconfiggerli.
Talvolta, però, le nostre difese immunitarie hanno bisogno di un piccolo aiuto, soprattutto se i bacilli infettivi sono particolarmente ostici, come i batteri. In ogni caso, la febbre è un sintomo che non va combattuto in quanto tale, va solo “corretto” quando la temperatura salga eccessivamente, perché quando sia troppo elevata a sua volta può creare danni (anche al feto).
In linea generale, una febbre che non superi i 38° e mezzo-39, non va abbassata con farmaci. Un rialzo superiore può essere trattato con medicinali anche, però, naturali, come quelli omeopatici. Vediamo quali sono le cure naturali a nostra disposizione per abbassare la febbre senza intossicare il corpo con principi attivi di sintesi:
- Impacchi di ghiaccio e spugnature con aceto. Sono rimedi antichi ma molto efficaci per abbassare la temperatura del corpo in modo naturale e per dare sollievo. In particolare vanno raffreddati la testa, i polsi e i piedi
- Rimedi fitoterapici: tintura madre di Salix alba (50 gocce in poca acqua ogni 3-4 ore); estratto secco di Spirea ulmaria (2 capsule ogni 3-4 ore); estratto secco di Echinacea e Uncaria (2 capsule ogni 3-4 ore)
- Omeopatia: Aconitum alla 9 CH (5 granuli anche ogni ora, per poi scendere a 5 ogni 3-4 ore); Belladonna alla 9 CH (5 granuli ogni1-2 ore); Eupatorium perfoliatum (5 granuli ogni 2-3 ore)
- Tisane: le più efficaci con effetto febbrifugo sono quelle all’uva passa, alla salvia e alla melissa, alla lattuga
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Ricetta della tisana al basilico contro la febbre
Ingredienti:
5 g di foglie di basilico,
3 semi di cardamomo,
5 g di polvere di cannella,
600 g di acqua
Lasciate gli ingredienti nell’acqua bollente per 10 minuti. Filtrate e addolcite la tisana con zucchero di canna o melassa (o miele). Bevetene un bicchiere ogni due ore per abbassare la febbre e alleviare i dolori alle ossa
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