Salute e benessere
I difetti congeniti del cuore benigni nei bambini
I bambini possono avere piccoli difetti cardiaci congeniti che non compromettono in alcun modo la loro salute, ma di cui sarebbe meglio essere a conoscenza. Vediamo i più comuni
[blogo-video provider_video_id=”Rui282nhpwE” provider=”youtube” title=”Esplorando il corpo umano – IL CUORE ep.1 – parte 1/2″ thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=Rui282nhpwE”]
Un bambino ogni 120, circa, nasce con difetti congeniti del cuore, la maggior parte dei quali del tutto trascurabili e benigni. Non tali, insomma, da richiedere interventi o da pregiudicare il normale sviluppo a la possibilità di fare una vita attiva e in salute.
Spesso piccoli difetti cardiaci sono del tutto asintomatici, e ci si accorge di soffrirne solo dopo banali controlli, magari durante l’adolescenza o in età adulta.
Le cause di queste anomalie a carico del muscolo più importante del nostro corpo sono oscure, talvolta esiste una predisposizione familiare, talaltra all’origine può esserci un’infezione presa dalla mamma in gravidanza o l’assunzione di alcuni farmaci. In ogni caso, questi difetti possono coinvolgere la morfologia delle pareti sanguigne, delle valvole o dei vasi che collegano il cuore al sistema circolatorio.
In linea di massima questi difetti, seppur lievi, possono provocare un aumento del flusso ematico nei polmoni, una riduzione di questo, o una riduzione generale dell’ossigeno circolante nel corpo. Tra le anomalie congenite più comuni e non pericolose ci sono la valvola aortica bicuspide (anziché tricuspide, come dovrebbe essere), valvole aortiche troppo chiuse che quindi ostacolano un pochino il passaggio del sangue dal cuore ai polmoni, e viceversa, le malformazioni interatriali (DIA), ovvero a carico del setto che separa atrio destro e atrio sinistro del cuore (che sono le due cavità superiori del muscolo cardiaco).
In questo caso in genere il bambino presenta dei piccoli fori nel setto, che permettono un inutile passaggio di sangue tra atrio destro e atrio sinistro del cuore, tanto maggiore quanto più grande sarà il buco. Nella maggior parte dei casi, però, i fori sono di piccole dimensioni e non provocano sintomi. Un difetto cardiaco molto comune è anche quello interventricolare (DIV), causato dalla formazione di un piccolo foro (nei casi lievi) tra i due ventricoli del cuore.
DIV piccoli non creano alcun problema nel bambino, l’unico sintomo è il soffio al cuore che il medico può percepire auscultando il piccolo, e spesso il difetto si risolve spontaneamente con la crescita. Infine, altro difetto cardiaco congenito in genere del tutto benigno è il cosiddetto dotto di Botallo pervio. Il dotto di Botallo è un dotto arterioso che nel feto porta sangue dall’arteria polmonare all’aorta, che si dovrebbe chiudere dopo la nascita.
Non sempre questo avviene, e il dotto resta aperto, ma essendo in genere di piccole dimensioni, non crea problemi. I bambini con gravi difetti cardiaci in genere manifestano sintomi inequivocabili, ma è comunque importante, anche in assenza di qualunque segnale clinico, sottoporre i piccoli controlli cardiologici di sicurezza.
Foto| via Pinterest