Quale frutta contiene potassio e quale è indicata per i bambini?

Ci sono svariate ragioni per abituare i bambini a consumare la frutta, uno di questi è che molti micronutrienti e minerali, tra cui il potassio, sono contenuti soprattutto nei frutti.

Non è difficile far mangiare questi cibi ai bimbi perché in effetti quasi tutta la frutta è molto dolce, e si può usare anche per preparare ottimi frullati e merende salutari.

Il potassio è un minerale prezioso per lo sviluppo psico-fisico dei bambini, perché svolge diverse funzioni vitali importanti: ad esempio equilibra i livelli di sodio nel sangue e regola il metabolismo dei liquidi del corpo, è un tonico per i muscoli e quindi anche per l’attività cardiaca, è importante per la trasmissione degli impulsi nervosi, aiuta a combattere la stitichezza perché stimola la peristalsi intestinale.

Un bambino che non introduca abbastanza potassio nella sua alimentazione, può andare incontro a sintomi come: debolezza, crampi muscolari, stipsi cronica, irregolarità del battito del cuore e ritenzione idrica. Il fabbisogno di questo oligominerale per un bambino si situa tra i 4,5 e i 5,5 MEq/L, e in genere è più facile che si vada incontro ad episodi di carenza in estate.

Infatti, a causa del sudore, si perdono molti minerali, tra cui il potassio, e c’è bisogno di reintegrarlo. Inoltre, anche i bambini che praticano intensa attività sportiva, dovrebbero seguire una dieta particolarmente ricca di questa sostanza. A proposito di alimentazione, in quali tipi di frutta troviamo le maggiori concentrazioni di potassio? Per fortuna sono davvero tanti, e quasi tutti sono molto graditi dai bambini. Ecco i principali:

• Banane
• Pere
• Anguria
• Albicocche
• Agrumi di tutti i tipi
• Kiwi
• Uva
• Fichi
• Pesche
• Susine o prugne
• Cocco
• Mele
• Mandorle
• Avocado
• Melone
• Melagrane
• Ananas
• Mango
• Lamponi e ribes

Come si vede, non c’è che l’imbarazzo della scelta!