Gravidanza
Ovulazione e concepimento, i giorni migliori per restare incinta
Calcolare il periodo dell’ovulazione, nel caso si stia cercando di concepire un bambino, è molto importante, perché in questo modo possiamo calcolare alla perfezione i giorni più fertili per avere più chance di rimanere in dolce attesa.
Saper calcolare l’ovulazione per il concepimento è indispensabile per tutte quelle donne che hanno in progetto di ampliare la famiglia: durante l’ovulazione, infatti, il nostro organismo è maggiormente fertile e le possibilità di rimanere in dolce attesa sono maggiori. Ovviamente ogni donna, ogni gravidanza e ogni ciclo ha una storia a sé, ma imparando a conoscere il nostro corpo potremo imparare a riconoscere i segnali che ci indicano il periodo fertile del ciclo.
L’ovulazione, in un ciclo regolare di 28 giorni, avviene nel quattordicesimo giorno di ovulazione, ma le cose cambiano se la donna non ha un ciclo regolare. Per questo riconoscere i sintomi dell’ovulazione è molto importante, per poter individuare i giorni più fertili e poter sperare di dare il via ad una gravidanza. Esistono in commercio degli stick ovulatori che possono aiutarci, ma possiamo anche cercare di conoscere un po’ meglio il nostro corpo.
Il dolore addominale può essere un sintomo dell’ovulazione in corso, così come la presenza di muco consistente, che può essere più o meno abbondante. Osservate anche il vostro seno, perché nei giorni dell’ovulazione appare più teso, mentre subito dopo l’ovulazione appare abbastanza dolente. Anche la temperatura basale può essere un ottimo sistema per tenere d’occhio il nostro periodo ovulatorio, ma è un procedimento più lungo, che va eseguito in maniera corretta e regolare durante tutto il ciclo.
Se avete dei dubbi, chiedete comunque consiglio al vostro ginecologo, l’unico che vi conosce bene, conosce la vostra storia e potrà consigliarvi al meglio se state cercando di avere un figlio.
Foto | da Flickr di carrienelson