Salute e benessere
Bambini in ospedale, 10 consigli per affrontare il ricovero senza traumi
Quando i bambini devono essere ricoverati in ospedale, i genitori vengono spesso presi dal panico, e temono che l’esperienza possa traumatizzare i loro figli. Ecco il vademecum per affrontare al meglio la degenza
Non c’è genitore che non proferirebbe farsi ricoverare in ospedale al posto dei propri bambini, se questo fosse possibile. Tuttavia, talvolta i piccoli si ammalino, o devono esser sottoposti ad esami ed accertamenti, cosa che richiedere una degenza, più o meno lunga, in un reparto pediatrico specializzato.
Si tratta di un’esperienza che terrorizza molte mamme e papà, più che altro perché temono che i loro piccoli, soprattutto se molto piccoli, ne rimangano traumatizzati.
Questo nonostante la maggior parte dei più moderni reparti pediatrici sia ormai organizzato in modo da permetter ai bimbi di trascorrere giornate “quasi normali”, con l’ausilio di materiale ludico-didattico e dell’intervento di operatori specializzati. Anche gli ambienti sono spesso allegri, e poco “ospedalieri”, con la possibilità peri bambini di svolgere attività ricreative (se e quando possibile), come ad esempio la visione di film o il poter giocare, disegnare e leggere con gli altri piccoli ricoverati.
E tuttavia, un ospedale rimane un ospedale, e la degenza rimane una “sospensione” dalla vita normale, lontano da casa e con la possibilità di stare meno a contatto con i genitori. Per questa ragione l’Associazione Amici del Bambino malato onlus ha deciso di diffondere un utile vademecum destinato ai genitori , per aiutarli ad affrontare al meglio l’esperienza del ricovero dei loro figli.
Una piccola guida fatta di 10, semplici consigli di buon senso, che può diventare una risorsa quando il panico e l’ansia attanaglino le mamme e i papà facendo loro vedere “tutto nero”. In realtà anche un ricovero può diventare occasione di crescita e di apprendimento, ricordiamoci, infatti, che anche nelle esperienze più negative c’è sempre qualcosa di buono e di positivo, e sovente il contatto con gli altri malati aiuta i bambini a maturare. Ecco i 10 consigli da tenere a mente.
- Parlate al bambino serenamente spiegando le ragioni del ricovero e rassicurarlo sul ruolo dei medici, che si prenderanno cura di lui
- In ospedale il bambino ha diritto ad avere sempre un familiare vicino. Quindi: organizzazione!
- Informatevi se l’ospedale emette a disposizione locali o altri supporti per la permanenza dei genitori o dei congiunti del minore
- Portate la bimbo in ospedale i suoi giochi e libri preferiti per un immediato conforto e un senso di continuità con la vita di tutti i giorni
- Se nel reparto sono previste sale giochi o attività scolastiche e ludiche, fate in modo che il bimbo, se può, vi partecipi
- Chiedete sempre ai medici tutto quello che riguarda il ricovero e il trattamento clinico del bambino, i genitori hanno il diritto di essere messi a conoscenza di ogni particolare relativo alle cure dei figli
- Assicuratevi che il bambino non venga ricoverato in un reparto per adulti
- Assicuratevi che il piccolo paziente sia sempre trattato nel modo più affettuoso pieno di tatto possibile da medici e infermieri
- Non parlate mai con familiari o medici della malattia del bambino in sua presenza
- Al momento delle dimissioni, chiedete per filo e per segno quali dovranno esser le norme dietetiche e di comportamento per la convalescenza
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