Gravidanza
Seconda gravidanza, come affrontarla con un altro figlio
Affrontare la seconda gravidanza potrebbe sembrare più facile, perché ci siamo già passate una volta, ma non è così: perché in casa c’è un altro piccolo cucciolo che ha bisogno delle nostre attenzioni e che magari è un po’ scalmanato…
Affrontare la seconda gravidanza potrebbe sembrare una passeggiata: del resto conosciamo già tutti i sintomi e i disturbi che la gravidanza comporta, sappiamo quali sono le visite e gli esami ai quali saremo sottoposte per il benessere del piccolo che portiamo in grembo e del nostro e sappiamo le tempistiche, sappiamo a cosa stiamo andando incontro, insomma!
Peccato che all’inizio della seconda gravidanza non avessi messo in conto un piccolo fattore, una variabile che differenziava questa gestazione dalla prima: mentre durante la gravidanza di Alice ero concentrata su di me e sulla piccola che cresceva nella sua pancia, adesso dovevo mettere in conto anche la cura della mia bambina, che al momento della scoperta della gravidanza aveva 2 anni a e 9 mesi. Insomma, non proprio un’età facile e tranquilla da gestire normalmente, figuriamoci con il pancione e tutti i disturbi legati alla gravidanza.
Innanzitutto abbiamo dovuto fare i conti con il fatto che non avrei potuto prendere in braccio Alice, soprattutto nei primi mesi: 14 chili di morbidezza e bontà non sono proprio facili da sollevare, con i rischi che potrebbe comportare il sollevamento pesi. Se all’inizio, prima di annunciare l’arrivo della sorellina, siamo riusciti a convincerla con un generico “mamma non può perché non si sente bene“, poi le abbiamo spiegato il perché e lo ha accettato, a patto di sedersi in braccio a mamma ogni volta che ero seduta. Una piccola cozzetta, insomma 😀
Poi i problemi sono arrivati quando abbiamo dovuto affrontare un altro discorso per lei molto delicato: perché mamma non può più correre con me o non può più sollevarmi in aria? Anche in questo caso abbiamo optato per la via della sincerità, “sacrificando” le braccia e le gambe di zie e papà e riservando a mamma giochi decisamente più soft, scelta ottimale anche adesso che il pancione è decisamente ingombrante e un po’ di relax sul divano giova a tutti.
Ovviamente con la seconda gravidanza bisognerà mettere in conto altri fattori: se tre anni fa, durante gli “abbiocchi” dei primi tre mesi, potevo addormentarmi quando volevo, adesso non è stato possibile, con la conseguenza che la stanchezza spesso si è fatta sentire, anche perché i ritmi notturni sono decisamente cambiati e alcune notti sono state difficili causa febbre, raffreddori, malattie o incubi di Alice che mi hanno tenuta sveglia (e non vi dico il mio umore il giorno dopo: ma tanto posso sempre dare la colpa alla “tempesta ormonale” e tutti ci credono :D).
Insomma, con la seconda gravidanza sarete più stanche, più assonnate (ma sarete già pronte quando il secondo bebè chiederà a gran voce la poppata notturna!), proverete magari disturbi e fastidi non provati la prima volta, dovrete cercare di mantenere la calma durante i capricci della prima figlia (i terribili 2, possono spesso essere seguiti dai terribili 3, anche se, tranquille, sono capricci più soft!!!), però se è stato meraviglioso condividere la prima gravidanza con il partner, adesso sarà ancora più meraviglioso condividerla con lui e con il primo figlio: questa sì che è un’esperienza unica!
Foto | da Flickr di seandreilinger
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