Educazione
Le 10 frasi sui bambini più belle di Papa Francesco e un discorso ai genitori
Tantissime le frasi che papa Francesco ha dedicato ai bambini: vediamo quali sono le sue 10 citazioni più belle sul mondo dei piccoli.
Da quando Jorge Mario Bergoglio è diventato Papa Francesco la Chiesa Cattolica ha parzialmente cambiato pelle. Il pontefice è vicino alla gente, al popolo, senza alcuna distinzione. Non solo, ama anche i bambini: è a loro che ha dedicato frasi bellissime.
Le 10 frasi sui bambini più belle di Papa Francesco
Papa Francesco ha rivoluzionato la Chiesa Cattolica, ma anche il modo di parlare di religione: linguaggio semplice, ironia, dolcezza, normalità e gesti d’affetto. Spesso si rivolge ai bambini, con frasi che fanno riflettere, non solo i piccoli ma anche i grandi. Di seguito, una selezione delle più belle citazioni che il pontefice ha rivolto ai bimbi:
- Una società che abbandona i bambini e che emargina gli anziani recide le sue radici e oscura il suo futuro.
- I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli: i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita.
- Essere figli ci permette di scoprire la dimensione gratuita dell’amore.
- Educare è una missione importante che attira i giovani a ciò che è buono, bello e vero.
- Un popolo che non si prende cura dei bambini e degli anziani è un popolo in declino.
- Una società che abbandona i bambini e che emargina gli anziani recide le sue radici e oscura il suo futuro.
- Dio non si rivela ella forza o nella potenza, ma nella debolezza e nella fragilità di un neonato.
- Bisogna aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.
- Non abbiate paura di sognare cose grandi.
- Impariamo a dire Grazie a Dio, agli altri. Lo insegniamo ai bambini, ma poi lo dimentichiamo.
Papa Francesco: i bimbi devono rischiare
Papa Francesco, in uno dei suoi tanti discorsi, ha anche invitato i genitori a lasciare liberi i bambini di rischiare. Ha dichiarato: “Il rischio dev’essere sempre proporzionato e accompagnato. Il ragazzo deve sentirsi libero e nello stesso tempo non abbandonato. I genitori o gli educatori che, per proteggere il bambino, gli fanno evitare ogni imprevisto, oppure gli risolvono tutti i problemi, non lo fanno crescere. Questa non è prudenza, è un misto di paura della realtà e di egoismo possessivo nei confronti del bambino. Non fa bene“.