Salute e benessere
Emicrania nei bambini: le cause e le cure efficaci
La cefalea nei bambini è un evento molto comune: di solito allarma i genitori, che pensano subito a cause gravi. Ecco da cosa può essere provocata.
La cefalea nei bambini è un disturbo davvero molto frequente, che di solito allarma i genitori. Il mal di testa un sintomo che spesso colpisce in età pediatrica e non solo da adulti. In particolare tra i bambini in età scolare è davvero molto diffuso.
La cefalea nei bambini può essere di tipo primario, legata dunque ad una predisposizione costituzionale, o di tipo secondario, rappresentando il sintomo di un’altra malattia in corso. Tra le patologie che possono provocare mal di testa abbiamo sinusiti, deficit della vista, infezioni delle prime vie aeree, come influenza, rinite, faringite, senza dimenticare le patologie infiammatori meningo-encefalitiche e tumori cerebrali.
L’emicrania nei bambini è la forma di cefalea primaria più comune in età pediatrica e fino all’adolescenza. Solitamente ne soffrono i bambini che hanno in famiglia persone che ne soffrono a loro volta: può colpire fin dai primi mesi di vita. L’emicrania nei bambini comprende anche sintomi come vomito, dolori addominali, vertigini, torcicollo parossistico, dolori agli arti inferiori.
I bambini più grandi, poi, lamentano mal di testa, spesso di breve durata e a volte pulsante. Altri sintomi che accompagnano l’emicrania sono fotofobia, fonofobia, osmofobia, nausea, vomito, pallore, dolori addominali. L’emicrania con aura è una forma molto più rara.
In adolescenza, invece, si parla di cefalea tensiva, con mal di testa medio-lieve, bilaterale, costrittivo e raramente i ragazzi lamentano fonofobia, fotofobia, nausea.
Se il bambino lamenta questi disturbi molto spesso, rivolgetevi al vostro pediatra: nel caso di cefalee secondarie, è bene curare la malattia che sta alla base del sintomo, mentre in caso di cefalee primarie si possono usare in un primo momento dei farmaci per placare il dolore, mentre in un secondo momento con una terapia di profilassi nel caso il disturbo sia molto intenso, molto frequente e causi problemi ai bambini.
Foto | da Flickr di paperdollimages
Via | Ospedale Bambino Gesù