Salute e benessere
Quinta malattia dei bambini: sintomi, cause e cure
Cos’è la quinta malattia? Ecco i sintomi, le cause e le cure per questa malattia tipica dell’infanzia.
La quinta malattia, definita anche come eritema infettivo, è una delle patologie infettive più comuni nei bambini. E’ un’infezione esantematica provocata da un virus, il Parvovirus B19: si chiama così perché le diverse malattie esantematiche sono state classificate con un ordine numerico. La quinta malattia viene dopo morbillo, scarlattina, rosolia e la quarta malattia o scarlattinetta.
La quinta malattia di solito si contrae nella prima infanzia, dai 4-5 anni, ma è comune anche in adolescenza. E’ più frequente nel periodo che va da metà inverno a metà primavera: è molto diffusa, si trasmette per via aerea con le goccioline di saliva. L’incubazione dura da una settimana a 10 giorni, ma può durare anche di più. Si è contagiosi nei giorni immediatamente precedenti alla comparsa delle macchie.
Quali sono i sintomi della quinta malattia? Si inizia con le guance rosse e calde, poi l’eruzione passa alle braccia, alle gambe e anche sul tronco, con chiazze di colore rosso-rosate, non in rilievo, con il centro più chiaro. Possono causare prurito. In alcuni casi, prima della comparsa delle macchie, il bambino può lamentare i sintomi tipici dell’influenza: febbre, malessere generale, dolore ai muscoli, mal di testa, naso che cola.
La quinta malattia non ha particolari complicanze: bisogna aspettare che i sintomi scompaiano da soli. Infatti la patologia non richiede particolari farmaci. Se il bambino sta male, è meglio lasciarlo a casa a riposo per qualche giorno. Chiedete consiglio al medico pediatra che segue il vostro bambino.