Crescita
Prepararsi all’adolescenza dei figli: 10 consigli per i genitori
L’adolescenza è una fase della vita delicata per i ragazzi e per i loro genitori, che spesso si trovano in difficoltà di fronte ai repentini cambiamenti dei loro “bambini”. Ecco 10 consigli per loro
L’adolescenza dei propri figli è un momento che molti genitori vivono in modo drammatico, non riuscendo più a comprendere i cambiamenti nel carattere del proprio “bimbo” e soprattutto “perdendo” quel ruolo di guida e punto di riferimento centrale ricoperto fino a quel momento.
Non c’è, però, nulla di più normale che il desiderio dell’adolescente di staccarsi dal nucleo familiare e dalle sue credenze (contro cui si pone, assumendo spesso atteggiamento di aperta rottura) per cercare una sua autonomia.
Questa tipica fase della “ribellione” adolescenziale fa parte del pacchetto, come potremmo dire, l’abbiamo attraversata tutti e rappresenta un momento formativo importante, in cui il ragazzo in crescita cerca di crearsi un proprio personale codice morale di riferimento. Non di rado, maturando, l’adolescente diventa sempre più analitico e speculativo, meno emotivo, e dunque ritorna sui suoi passi riconquistando, ma con superiore consapevolezza, fiducia nelle idee e nei valori familiari.
Ma questo è un altro discorso, per il momento, focalizziamo l’attenzione sul periodo più difficile sull’adolescenza. Per prima cosa, è essenziale distinguere questa dalla pubertà, che comincia gli 8 e i 14 anni circa per maschietti e femminucce, e che rappresenta la maturazione ormonale e sessuale dell’adolescente, che da bambino diventa fisicamente adulto (o quasi). In concomitanza con lo sviluppo puberale, si verifica quello emotivo, psicologico, cognitivo.
Il ragazzo e la ragazza talvolta sembrano proprio “cambiare carattere”, si interessano di cose completamente diverse rispetto a quelle che li attraevano nell’infanzia, cercano disperatamente l’approvazione dei coetanei (il “gruppo” di amici diventa quasi più importante della famiglia), curano in modo ossessivo l’aspetto fisico (di cui diventano improvvisamente fin troppo consapevole) e il look, contestano le abitudini familiari e appaiono aggressivo nei confronti dei parenti più stretti. Come comportarsi? Ecco un utile decalogo per genitori “disperati” alle prese con il proprio figlio/a adolescente:
- Informarsi. Acquistate libri sull’adolescenza, guardate film a tema e soprattutto ripensate a voi a quell’età. E’ importante che cerchiate di “entrare” nella mente dell’adolescente per capirne le “stranezze”. Più ne sapete, meglio sarete preparati
- Parlate della pubertà il prima possibile in modo chiaro e naturale, soprattutto quando notate i primi segnali dei cambiamenti fisici
- Mettetevi nei panni del vostro bambino che cresce, praticate l’empatia in ogni momento
- Contate fino a 10 prima di scandalizzarvi e giudicarli per un cambio di look estremo (capelli di colori inconsueti, creste, abiti strani tatuaggi o piercing), ma semmai date loro qualche consiglio di prudenza (ad esempio proprio sui tattoos, da fare in centri specializzati e sicuri dal punto di vista igienico) accettando in modo naturale la loro voglia di trovare un’identità anche nell’aspetto
- Fate capire, senza forzarli, che vi aspettate determinate cose da loro (in termini di responsabilità e di prudenza, di risultati scolastici), perché li amate e avete fiducia in loro. Se li lasciate troppo liberi penseranno che non ve ne importa nulla di loro. Aspettative genitoriali appropriate porteranno i ragazzi a dare il meglio di sé
- Parlate ai vostri figli, fin da subito, su ciò che può nuocere loro: fumo, alcool, diete drastiche, sesso non responsabile. Potete anche farlo attraverso strumenti come libri, articoli di giornale o il web, basta che il messaggio “arrivi”
- Cercate di conoscere gli amici dei vostri figli, magari aprite loro la vostra casa se possibile. Non giudicateli, siate accoglienti, ma state anche molto attenti e, se necessario, prendete informazioni
- Attenti ai segnali di allarme: variazioni repentine nel peso, un cambio del giro di amici improvviso, troppe assenze e a scuola con rendimento che crolla all’improvviso, atteggiamenti troppo aggressivi e imprevedibili, disturbi del sonno, riferimenti continui a morte e suicidio
- Rispettate la loro privacy ma controllate i programmi tv preferiti e i siti web che più comunemente vostro figlio/a guarda
- Date delle regole adatte all’età a proposito di orari di rientro a casa, di televisione o accesso a internet, di tempo da dedicare allo studio e agli aiuti in casa. Qualche punizione, ogni tanto, fa bene
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