Cronaca
Sei una madre ansiosa iperprotettiva? 5 consigli per affrontare le proprie paure
Le chiamano mamme “elicottero”, perché cercano di non perdere mai di vista il proprio bimbo. Sono le madri ansiose e iperprotettive, se ti ci riconosci, scopri come “allentare” la guardia
Negli USA per definire una mamma troppo ansiosa e iperprotettiva nei confronti dei figli, hanno coniato una definizione assolutamente calzante: “mamme elicottero“.
Il perché è intuitivo, stiamo parlando di madri che hanno bisogno di tenere sempre sotto controllo i pargoli (sovente belli cresciuti), sia fisicamente (non uscendo mai dal loro campo visivo quando possibile) che con altri strumenti di comunicazione (ad esempio con continue chiamate al cellulare quando i figli escono o sono accuditi da altre persone tra cui nonni, baby-sitter, parenti).
Mamme che non riescono a delegare, che non smettono mai di preoccuparsi e di immaginare ipotetici scenari drammatici che per non verificarsi necessitano di un monitoraggio costante e (diciamolo), del tutto e inutile se non dannoso.
I figli di madri iperprotettive rischiano di restare degli eterni mammoni anche da adulti, non avendo avuto modo di mettersi alla prova come sarebbe normale nelle fasi di crescita, e pertanto restano “deboli“, perché le loro mamme non li hanno forgiati a diventare “grandi”.
Il rischio, evidentemente, è troppo alto per poter essere corso. Tante mamme italiane, anzi, forse proprio il tipico modello di mamma italica è proprio di questo tipo, e poi non dobbiamo stupirci se troviamo in giro tanti uomini (soprattutto uomini) e donne immaturi del tutto inadatti a prendersi delle responsabilità.
Eppure… smettere di fare la mamma elicottero si può (basta volerlo). Come? Ecco 5 consigli utili da mettere subito in pratica se pensate di appartenere anche vi a questo modello materno e la cosa vi disturba:
- Prova a smettere di essere troppo ansiosa a giorni alterni (ma anche a mezze giornate). L’idea è quella di cercare di impiegare un certo tempo del giorno con attività che ami e che magari hai trascurato, cercando nel frattempo di vincere la tentazione di controllare il tuo bambino, di chiamare chi a casa si occupa di lui eccetera
- Trova o riscopri nuovi interessi. Questo è cruciale. Per quanto una mamma ansiosa non riesca mai del tutto a smettere di essere tale, può però diversificare le sue attività in modo da trovare altri sfoghi mentali e fisici (piacevoli, possibilmente) che le permettano di allentare la morsa del controllo (soprattutto a livello psicologico)
- Smetti di sentirti in colpa. Le mamme elicottero “ronzano” intorno ai figli in continuazione perché spesso si sentono in colpa se non sono pronte lì per loro ad ogni minimo problema. Cerca di realizzare che il tuo bambino è una creatura dotata di gambe e cervello propri, del tutto in grado di gestirsi da solo nelle circostanze normali per la sua età. Non lo stai abbandonando (non lo faresti comunque!)
- Impara a delegare l’accudimento del tuo bambino a persone di cui ti fidi e… fidati! (Senza controllare se va tutto bene ogni 5 minuti)
- Accettati e sii ironica. E’ un ottimo modo per vivere la tua condizione di madre ansiosa e iperprotettiva e per, tutto sommato, iniziare a superarla. Sei così, c’è poco da fare, prendine atto, ridici sopra, chiedi scusa (anche al tuo bambino) quando ti accorgi di esser e troppo pedante e soffocante, e cerca sponde altrove che ogni tanto ti diano una “raddrizzata” quando proprio stai esagerando con il controllo. Ve bene anche tuo marito…
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest