Cronaca
Viaggi in auto con i bambini, consigli per combattere noia e capricci
Scopriamo come rendere piacevole e sicuro un lungo viaggio in auto con i bambini con i consigli degli esperti
In partenza per le vacanze estive tanto attese e agognate, le famiglie con bambini devono spesso programmare lunghi viaggi in auto per raggiungere le mete turistiche scelte, e questo mette in genere in ansia mamme e papà.
Viaggiare con i bambini in macchina, soprattutto se piccoli, può trasformarsi in un’esperienza molto stressante, ma ci sono alcune semplice regole di comportamento che permettono di affrontare con buona tranquillità anche questa necessaria fase di “spostamento”.
I consigli dei pediatri sono molto utili soprattutto per garantire ai piccoli un viaggio in sicurezza, e per ridurre al minimo i disagi che possono a loro volta scatenare capricci, crisi di noia, pianti e insofferenza.
La prima cosa importante da considerare è quella relativa alla sicurezza del tragitto per i bambini, e questa si può garantire dotandosi degli opportuni sistemi di ritenuta del bambino adeguati all’età (come prescritto dalla normativa stradale).
Ovetti e seggiolini per auto omologati consentono al piccolo di viaggiare in una posizione confortevole senza rischi per la sua incolumità, ma la piacevolezza del viaggio dipende anche da altri elementi.
Ad esempio, come spiega il dottor Marcello Lanari, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Imola, l’ideale è programmare un viaggio in macchina lungo nelle ore più fresche della giornata, in cui la macchina non si riscaldi troppo trasformando l’abitacolo in un forno, e senza quindi che si renda necessario un uso sconsiderato dell’aria condizionata (che a sua volta può provocare infreddature e affezioni alla gola nei bambini e negli adulti).
Viaggiare di notte è una buona opzione, così i bimbi piccoli dormono tranquillamente e il viaggio filerà liscio. Durante il giorno, poi:
E’ bene non far loro leggere libri, o guardare figure o video, perché questo potrebbe provocare mal d’auto. Meglio, ad esempio, che sia la mamma a raccontare una fiaba
Spiega il pediatra. Arrivando al capitolo “capricci” in auto, così temuto da mamme e papà, come affrontarlo?
L’età critica per i capricci sono i 2-3 anni, prima i piccoli vengono coccolati e spesso dormono. Per distrarli possiamo cercare di incuriosirli con alcuni elementi del paesaggio che si presenta davanti ai nostri occhi, ad esempio osservando insieme a loro gli animali o le macchine
Prosegue il dott. Lanara. I giochi in auto, del resto, sono un vero e proprio classico delle gite in famiglia, e possono diventare momenti di puro divertimento tanto quanto la vacanza vera e propria. Per un comfort maggiore è inoltre utile che i piccoli viaggino “leggeri” anche sul fronte alimentare.
Pappe e pasti semplici sono l’ideale, e vanno tenuti a disposizione snack come crackers e biscotti secchi che riducono il rischio di mal d’auto. Salviette disinfettanti e rinfrescanti, poi, dovranno essere sempre a portata di mano per eventuali piccole escoriazioni e feritine.
Per il resto, tanta pazienza e calma, i bambini infatti sono come delle spugne e assorbono l’ansia dei loro genitori. Se mamma e papà affrontano il viaggio con animo sereno e tranquillo, soprattutto allegro e bendisposto, altrettanto faranno i più piccoli.
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Foto| via Pinterest