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Crescita

Bambini aggressivi, le cause e come risolvere il problema

I bambini aggressivi possono comportarsi in questo modo, cedendo all’ira e alla rabbia con facilità, per diverse cause: ecco quali possono essere e quali possono invece essere le soluzioni a questo problema.

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I bambini aggressivi, come spiegato bene nel video qui sopra, non sono malati, ma cercano di comunicare attraverso i loro atteggiamenti pieni di rabbia e di ira che c’è qualcosa che non va. Osservare i bambini per capire se si tratta solamente di troppa vivacità o di vera e propria aggressività è davvero molto importante, per poter intervenire immediatamente nel caso in cui il comportamento sia troppo offensivo.

Esprimere la propria rabbia, il proprio risentimento, comunicando il proprio disagio è importante per i bambini: se tenessero tutto dentro sarebbe decisamente peggio. Ma bisogna fare molta attenzione che questa manifestazione dei propri sentimenti non si traduca in comportamenti troppo aggressivi, che possono mettere a rischio la salute del bambino e delle persone che gli stanno intorno. I bambini aggressivi possono manifestare questo disagio sia con un tipo di aggressività fisica sia verbale.

L’aggressività nei bambini si manifesta anche con altri sintomi che non sono così palesi: a volte si esprime con l’inappetenza dei bambini, con l’iperattività o ipermobilità o al contrario con il mutismo, l’isolamento, la svogliatezza. Il piccolo può diventare aggressivo per attirare l’attenzione, perché è geloso, magari del nuovo fratellino, perché ha paura di essere abbandonato, perché sta attraversando un periodo difficile a scuola o semplicemente perché vuole capire quali sono i suoi limiti e quali sono quelli di mamma e papà.

Cosa fare in caso di bambini aggressivi? Si deve insegnare il bambino a incanalare in maniera diversa la propria rabbia, che non deve essere repressa, ma deve manifestarsi in un modo più costruttivo e meno distruttivo o negativo. Non rimproveratelo, siate calmi e cercate di tranquillizzarlo, anche con il tono della vostra voce. Quando è calmo, cercate di capire da cosa scaturisce il suo risentimento e cercate di dargli gli strumenti necessari per poter affrontare nuovamente in futuro momenti come questo.

Foto | da Flickr di ciadefoto

Via | Tgcom

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