Seguici su

Gravidanza

Test del DNA fetale: funziona per la prevenzione di quali malattie?

Il test del DNA fetale fa parte della diagnostica prenatale e ha lo scopo di individuare nel bambino eventuali patologie genetiche o malformazioni già in utero. Vediamo quali tipi di malattie può aiutare a prevenire

Il test del DNA fetale, disponibile in Italia dal 2013, è un esame di screening diagnostico prenatale che si effettua sul sangue materno. Basta un semplice prelievo che permette ai tecnici di laboratorio, attraverso analisi sofisticate, di intercettare cellule fetali da cui ricavare il cariotipo, ovvero di mappare il DNA del feto.

Questo test, quindi, in modo meno invasivo rispetto ad amniocentesi e villocentesi, esami più tardivi, mutuati dalle Asl per le donne gravide over 35 ma che comportano un minimo rischio di aborto, permetterebbe di scoprire molto precocemente se il feto è portatore di malattie genetiche e malformazioni.

In particolare il test del DNA fetale sarebbe utile per individuare, entro il quarto mese di gravidanza, le seguenti patologie genetiche:

  • Sindrome di Down
  • Sindrome di Turner (per le femminucce)
  • Sindrome di Klienefelter (per i maschietti)
  • Trisomia 18 o sindrome di Edwards
  • Trisomia 13 o sindrome di Patau
  • Beta talassemia maior (anemia mediterranea)
  • Distrofia muscolare ereditaria

E altre malattie ereditarie che comportano una mutazione genetica. Ricavando il genoma del feto dal sangue della madre, è possibile analizzare alcune specifiche coppie di cromosomi che possono essere colpite da deficit, e quindi, nel caso i genitori non se la sentissero di mettere al mondo un bambino portatore di disabilità o destinato a sopravvivere per poco tempo dopo la nascita, si potrebbe optare per un aborto terapeutico.

Il test si effettua tra l’11ma e la 16ma settimana di gestazione, e L’esito si ottiene dopo circa 20 giorni dal prelievo materno, e, stando ai dati dei laboratori che offrono questo esame di screening neonatale, l’attendibilità sarebbe del 98%. Il condizionale, però, è d’obbligo, perché questo tipo di test è ancora un po’ sperimentale, e ci sono stati diversi casi di “falsi positivi” (ad alcune specifiche patologie).

Pertanto, dal momento che il test non è mutuabile tranne che in poche strutture ospedaliere, e che comunque , anche se in parte coperto dal SSN, il suo costo resta elevato, è bene che i futuri genitori riflettano molto bene se ricorrervi. Infatti il rischi che si corrono, e che il feto corre, sono davvero molto elevati.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest

Leggi anche

Comunicazione tra genitori e scuola Comunicazione tra genitori e scuola
Educazione19 minuti ago

L’importanza del dialogo aperto sui problemi scolastici

In questo articolo analizzeremo l’importanza e i benefici del dialogo aperto sui problemi scolastici. Il dialogo aperto sui problemi scolastici...

Clown intrattenimento festa bambini Clown intrattenimento festa bambini
Intrattenimento3 ore ago

Feste di compleanno per bambini con intrattenimento: il boom in autunno

L’autunno si conferma la stagione preferita per festeggiare i compleanni infantili in Italia, e i genitori si affidano sempre di...

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione2 giorni ago

La resilienza nei bambini: Come svilupparla attraverso l’educazione

In questo articolo esploreremo alcune strategie ed approcci che possono essere utilizzati dagli educatori e dai genitori per favorire lo...

Mamma e figlia in spiaggia Mamma e figlia in spiaggia
Mamma2 giorni ago

Fotoinvecchiamento: cos’è e come prevenirlo

Quando passano gli anni, anche l’aspetto della nostra pelle cambia, diventando meno elastica e tonica e più soggetta ai segni...

bambina che studia bambina che studia
Educazione5 giorni ago

Tecniche per migliorare la concentrazione nei bambini

In questo articolo, esploreremo alcune di queste tecniche e come possono essere implementate con successo. La concentrazione è una capacità...

bambini che giocano bambini che giocano
Educazione1 settimana ago

Insegnare l’empatia ai bambini: Tecniche e benefici

In questo articolo esploreremo alcune tecniche per insegnare l’empatia ai bambini e i benefici che ne derivano. L’empatia è una...

bambino che scrive bambino che scrive
Educazione2 settimane ago

Come gestire i compiti a casa senza stress

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili su come gestire i compiti a casa in modo efficiente e senza stress....

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione2 settimane ago

Intelligenza emotiva: Educarvi i bambini al riconoscimento delle emozioni

In questo articolo, esploreremo il tema dell’intelligenza emotiva nei bambini. L‘intelligenza emotiva è una competenza fondamentale per affrontare la vita...

famiglia felice che disegna insieme famiglia felice che disegna insieme
Educazione2 settimane ago

La gestione del tempo per famiglie impegnate: Consigli pratici

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici per aiutare le famiglie impegnate a gestire al meglio il proprio tempo. La...

mamma che consola la bambina triste mamma che consola la bambina triste
Scuola3 settimane ago

L’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica

In questo articolo, esploreremo l’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica. La vita scolastica è un periodo cruciale per lo...

bambino che sorride bambino che sorride
Scuola3 settimane ago

Sviluppare abilità di problem solving nei bambini

In questo articolo, analizzeremo come aiutare i bambini a sviluppare abilità di problem solving. Sviluppare abilità di problem solving nei...

bambino che scrive bambino che scrive
Scuola3 settimane ago

Insegnare ai bambini a gestire le delusioni scolastiche

L’educazione dei bambini non riguarda solo l’apprendimento di nozioni e competenze, ma anche la preparazione per affrontare le sfide e...