Educazione
Come stimolare l’autonomia dei bambini per renderli sicuri
Essere autonomi e diventare adulti sicuri di sé. Non è facile per un genitore prevedere come sarà il suo piccolino da grande, però può fare molto per aiutarlo ad avere fiducia nelle sue capacità.
Si dice che i bambini che sono stati più coccolati e tenuti in braccio da piccoli, sono adulti più sicuri e indipendenti. Molte mamme, figlie di un’educazione rigida (ricordate il famoso libro “Fate la nanna”?) sono state convinte del contrario. In realtà, un bimbo che non deve cercare affetto, che ha bisogno di dimostrare qualcosa per avere l’attenzione dei genitori e che non ha amore con il conta gocce per evitare di essere viziato è sicuramente un bambino sereno, appagato e sicuro di essere voluto dai propri genitori.
Non è un meccanismo psicologico particolarmente raffinato: se ci pensiamo, succede così anche nelle relazioni di coppia. Questo quindi è il primo consiglio per quanto riguarda la fase neonatale. Poi arriva un momento in cui il piccolo decide che è ora di scoprire il mondo. Dovete assolutamente incoraggiarlo: vuole gattonare, aiutatelo e quando fa piccolo progresso festeggiate con lui. Oggi è il gattonamento domani sarà un risultato scolastico.
Non ha conseguito buoni risultati? Non deve essere né punito né mortificato, semmai incoraggiato a riprovare. Non sostituitevi a lui. Va responsabilizzato e soprattutto deve provare a farcela da solo, consapevole che avrà sempre l’aiuto di mamma e papà. Al tempo stesso è bene fare in modo che il bimbo non senta il carico delle aspettative. Deve sentirsi libero di fare certe cose per sé non per gli altri.
È abbastanza utile anche affidargli dei compiti: potrebbe essere preparare la tavola, come buttare la pattumiera. Tutto in base all’età. Appena ne avrà la capacità dovrà farsi il letto e piegare il suo pigiama. L’autonomia consiste anche nel sapersi gestire da soli, un po’ alla volta.
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