Salute e benessere
Neutrofili alti nei bambini, le cause e le terapie da seguire
Quando le analisi del sangue dei bambini evidenziano livelli più alti della norma di neutrofili, di solito indicano un’infezione in atto. Vediamo come interpretare i valori e come intervenire
I neutrofili sono cellule del sangue che fanno parte dei leucociti, o globuli bianchi, e di questi sono i più numerosi. Si tratta di cellule altamente specializzate che hanno il compito di combattere gli agenti patogeni che si introducano nell’organismo, come virus e batteri, in grado di provocare infezioni.
Come gli altri globuli bianchi, che fanno parte del nostro sistema immunitario, anche i neutrofili sono indispensabili per combattere le malattie infettive, e quando veniamo attaccati da un germe patogeno, allora il loro numero aumenta(neutrofilia).
Essi si comportano come dei macrofagi, ovvero individuano i microrganismi nocivi e li fagocitano, distruggendoli grazie a speciali enzimi da loro prodotti. I bambini sono particolarmente soggetti a infezioni più o meno serie, sia perché il loro sistema immunitario è ancora immaturo, che perché frequentano luoghi in cui il contagio delle principali malattie è molto facile (ad esempio asili, scuole, palestre).
Pertanto può capitare, e di fatto capita spesso, che abbiano la febbre (che è un sintomo di infiammazione, e anche un meccanismo utilizzato dalle difese del corpo per contrastare la proliferazione dei germi) e che i loro leucociti, e in particolare i neutrofili, aumentino nel sangue.
Consideriamo che in condizioni di salute la concentrazione dei neutrofili nel sangue dei bambini di un anno è pari a circa il 40%, percentuale che a 10 anni sale al 60%. Ovviamente valori superiori, o molto superiori, a questa soglia, indicano che il piccolo è stato colpito da una qualche patologia infettiva – è il caso più comune – ma possono avere anche altre cause. Vediamo le principali:
- Infezioni provocate da virus, batteri, funghi e parassiti in generale
- Avvelenamento da sostanze tossiche e inquinanti
- Fumo di sigaretta (ovvero esposizione prolungata al fumo passivo)
- Ustioni
- Malattie autoimmuni
- Tumori e linfomi
- Malattie del sangue
- Neutrofilia idiopatica ereditaria (una condizione di neutrofilia congenita non grave)
Per una valutazione delle cause della neutrofilia è necessario che sia il medico a visitare il bambino e, se necessario, prescrivere ulteriori indagini diagnostiche, soprattutto in presenza di valori alterati non associati ad infezione evidente.
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