Alimentazione per bambini
Fegato grasso nei bambini, i sintomi e le cure da seguire
Il fegato grasso, steatosi epatica, è una condizione pre patologica che può insorgere anche nella prima infanzia nei bambini predisposti che seguano anche un’alimentazione non corretta. Vediamo le terapie indicate
Con l’aumento esponenziale del fenomeno dell’obesità infantile nel mondo industrializzato, purtroppo stanno anche aumentano i casi di fegato grasso, o steatosi epatica, nei bambini.
Questa patologia che può, alla lunga, compromettere l’attività epatica, nella norma non dovrebbe insorgere in età pediatrica, ma di fatto questo accade, e la “colpa” è da attribuirsi ad un’alimentazione infantile sempre più malsana. L’abuso del cosiddetto cibo spazzatura, ricco di grassi saturi o trans, e la scarsa attività fisica predispongono i piccoli, fin dalla più tenera età, all’ingrassamento e all’accumulo di lipidi in sede epatica.
Il fegato grasso, infatti, è un fegato i cui tessuti si impregnano di grassi che non vengono correttamente metabolizzati, in particolare di colesterolo, e questa anomalia, del resto asintomatica, se si verifica in giovane età finisce per predisporre, dopo qualche decennio, a malattie del fegato importanti e alla pericolosa sindrome metabolica.
Un ischio che sarebbe meglio evitare. Per tale ragione i pediatri che seguano bambini in forte sovrappeso o obesi, prescrivono loro i classici test ematici che di solito vengono fatti fare agli adulti, come il controllo dei valori di colesterolo e trigliceridi, ad esempio, e quelli relativi all’attività epatica. In caso di valori fuori norma, si proscriverà anche una TAC addominale del minore per scoprire se sia anche affetto da steatosi epatica, sì da comunicare al più presto una terapia che permetta un’inversione di tendenza.
La buona notizia, infatti, è che il fegato grasso nei bambini è una condizione reversibile, anche perché ricordiamo che il fegato è una ghiandola che ha il grande “potere” di autorigenerarsi. Una dieta disintossicante, in cui aumentino le quantità di cibi “sgrassanti” come frutta e verdura (ricche di antiossidanti), e lo sport sono il mezzo più naturale ed efficace per riportare il fegato del bambino alla sua condizione di salute, permettendo il riassorbimento dei lipidi in eccesso.
Il seguire una buona alimentazione, sana ed equilibrata, però, non deve riguardare solo il bambino, deve diventare un sistema di vita per tutta la famiglia, perché ricordiamoci che in fatto di nutrizione infantile è prima di tutto l’esempio, il buon esempio, quello che conta.
La dieta giusta prevede quindi poca carne, meglio se magra e bianca, pochi fritti, tanta frutta e verdura di stagione (anche sotto forma di golosi frullati), pane e pasta in giuste quantità (anche integrali), e pochi zuccheri. I bambini, poi, sono “fatti” per muoversi, per giocare ed essere dinamici. Attivando il loro metabolismo si riducono il loro girovita e le concentrazioni di grasso nel sangue, e nel fegato.
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Foto| via Pinterest