Gravidanza
Gravidanza ectopica, riconoscere i sintomi per tempo
La gravidanza ectopica si verifica quando l’ovocita fecondato non si annida nell’utero ma in altri organi dove non può svilupparsi. Vediamo come riconoscere i sintomi
Circa l’1-2% delle gravidanze risulta essere ectopica, ovvero l’impianto dell’embrione non avviene in sede uterina ma altrove, dove il feto non può svilupparsi.
Anche detta extrauterina, questo tipo di gestazione è abbastanza seria, se non scoperta in tempo può provocare danni alla donna e in effetti, nel passato, a questa anomalia del concepimento era associata anche un’alta mortalità. Nel 99% dei casi l’ovocita fecondato si annida nelle Tube di Falloppio, altre sedi extraeuterine in cui l’impianto è possibile sono le ovaie e l’addome, ma sono eventi molto rari.
Teniamo conto che inizialmente, subito dopo il concepimento, l’embrione si trova nelle tube, dove rimane per 3-5 giorni prima di migrare verso l’utero, dove si impianta. Tuttavia, talvolta questo spostamento non avviene, e l’embrione rimane in sede tubarica. La tuba destra è, percentualmente, quella in cui è più facile che avvenga la gravidanza ectopica.
Le cause sono, in genere, riconducibili a disfunzioni o danni tubarici provocati da malattie infettive e trasmissione sessuale, ma fattori di rischio sono anche l’età avanzata materna, l’aver usato per molti anni la spirale, l’essersi sottoposta alle terapie di stimolazione ovarica per la procreazione assistita. E’ importante riconoscere subito una gravidanza ectopica perché il rischio, qualora l’embrione si sviluppi troppo, è quello di andare incontro ad una rottura della tuba, con conseguente emorragia interna.
Si tratta di un evento drammatico, estremamente doloroso (la donna subisce uno shock vero e proprio), che sarebbe meglio prevenire. La gravidanza extrauterina inizialmente non si manifesta molto diversamente dalle altre, e i primi sintomi, peraltro abbastanza sfumati, sono piccole perdite di sangue (che possono far pensare a spotting da impianto) e dolori al basso ventre.
Per giungere ad una diagnosi precoce di gravidanza ectopica, il primo step prevede i classici esami ormonali della gravidanza. Quando i livelli di Beta HCG siano troppo bassi rispetto a quelli che dovrebbero essere per il quel periodo gestazionale.
L‘ormone Beta-HCG (Gonadotropinica corionica umana) è prodotto dalla placenta, e in una gravidanza normale nelle prime 3-5 settimane raddoppia i suoi valori ogni 48 ore, ma quando il livello si presenta troppo basso e non aumenta regolarmente, allora si può sospettare il rischio di aborto spontaneo o gravidanza extrauterina.
Il secondo step, a questo punto, sarà l’ecografia pelvica o quella transvaginale, in grado di togliere ogni dubbio. Quando la gravidanza ectopica sia scoperta ai suoi inizi viene “risolta” con la prescrizione di farmaci o un piccolo intervento chirurgico di rimozione dell’embrione.
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Foto| via Pinterest