Gravidanza
Cos’è la gravidanza precoce intrauterina e come riconoscerla
Che cos’è la gravidanza precoce intrauterina? Vediamo come si riconosce e se comporta problemi alla gestante.
La gravidanza normale è sempre intrauterina, perché significa che dopo il concepimento l’ovulo fecondato si sposta dalle tube all’utero, dove si annida e cresce. Vediamo come riconoscerne i sintomi e se comporta problemi alla gestante.
Gravidanza precoce intrauterina: cos’è e come riconoscerla
La gravidanza intrauterina è una gravidanza normale e sana, che già in fase precoce si può monitorare attraverso l’ecografia transvaginale. Quest’ultima consente di valutare il corretto annidamento e la posizione dell’embrione nell’utero. Il concepimento, infatti, ovvero la fecondazione da parte dello spermatozoo ‘vincente’, dell’ovocita maturo, avviene nelle tube di Falloppio o salpingi, i due condotti che collegano l’utero a ciascuna ovaia.
Non a caso, le infezioni tubariche (salpingiti) che provocano ostruzione delle tube stesse sono una delle prime cause di infertilità femminile. L‘ovulo fecondato rimane nelle tube giusto pochi giorni, dai 3 ai 5, per poi migrare vero l’utero e ivi impiantarsi. In alcuni casi, però, questo ‘trasloco’ non avviene e l’embrione resta nelle tube, oppure finisce per spostarsi erroneamente nelle ovaie o, in casi rarissimi, nell’intestino. E’ quello che accade in caso di gravidanza extraeuterina.
Se tutto avviene correttamente, invece, la fase precocissima della gravidanza è comunque anche quella più a rischio, perché è più facile che avvenga un aborto spontaneo di cui, a volte, la donna neppure si accorge. Nelle prime settimane di gestazione, diciamo il primo mese non è detto che la gestante si renda conto di essere in dolce attesa e può accadere che l’embrione venga riassorbito o eliminato perché mal annidato. Generalmente, ciò si manifesta con un sanguinamento appena più abbondante del normale flusso mestruale, tanto che spesso viene scambiato proprio per l’arrivo della mestruazione.
I sintomi della gravidanza intrauterina
La gravidanza intrauterina in fase precoce dà sintomi sfumati, tra cui lo spotting da impianto, ovvero piccole perdite ematiche dovute all’annidamento dell’embrione nell’utero, che provoca un piccolo sfaldamento di tessuto endometriale. Queste perdite sono minime, di colore rosato o, se ritardate, scuro, e talvolta sono associate a piccole fitte al basso ventre.
In caso di aborto precoce, però, questi dolori possono essere più forti (non sempre questo accade), e il sangue è di colore rosso vivo. Altri sintomi precoci della gravidanza sono una certa tensione del seno, che diventa più gonfio e sensibile, e la tipica nausea mattutina che in alcune donne insorge subito, soprattutto se la gravidanza è gemellare.
E’ importante effettuare subito un’ecografia transvaginale in quest’epoca iniziale della gestazione, per valutare la buona salute dell’embrione e il suo radicamento nell’utero. La futura mamma che ha avuto precedenti aborti spontanei ad inizio gravidanza, o gravidanze ectopiche, dovrà stare particolarmente attenta proprio nelle prime settimane, evitando sforzi e seguendo tutti i consigli del ginecologo.