Crescita
I disturbi dell’umore nel bambino, quando preoccuparsi?
Molti bambini nell’età della crescita manifestano sbalzi d’umore repentini o episodi di angoscia o tristezza, ma quando questi malesseri sono spia di un disagio più profondo? Ecco come riconoscere i segnali
I disturbi dell’umore nei bambini sono manifestazioni di disagio e squilibrio psichico che possono avere diverse cause, sia ambientali che neurobiologiche. Il più comune è senza dubbio la depressione infantile, che può associarsi anche al disturbo dell’ansia, ma che ha caratteristiche proprie differenti anche rispetto alla depressione dell’adulto.
E’ importante distinguere, nei propri figli, normali e passeggere anomalie dell’umore, che sono tipiche dell’età della crescita e della pubertà (in questo secondo caso sono legate in buona parte alle modifiche ormonali), che possono semplicemente essere una manifestazione della loro personalità, da disagi più profondi.
La depressione infantile, ad esempio, si manifesta con i seguenti e variegati sintomi (che devono essere presenti in un buon numero e soprattutto per tempi prolungati, per permettere una diagnosi):
- Irritabilità
- Tristezza
- Isolamento
- Disturbi del comportamento (tra cui iperattività e aggressività)
- Difficoltà di concentrazione (ad esempio in classe il bambino sembra avere sempre la mente “altrove”)
- Disturbi del sonno con episodi reiterati di insonnia o ipersonnia
- Calo del rendimento scolastico e insofferenza nei confronti della scuola
- Disturbi alimentari come inappetenza o iperfagia (fame compulsiva)
- Apatia
- Incubi notturni
- Nei primi anni di vita una forma depressiva può portare ad un blocco della crescita e ad un ritardo nello sviluppo psicomotorio
- Disturbi psicosomatici tra cui dermatiti e mal di stomaco con nausea e vomito frequenti
- Angoscia
- Fobie irrazionali e immotivate, talvolta improvvise
Non bisogna mai sottovalutare simili segnali, soprattutto se continuativi, nei bambini, perché possono protrarsi per anni e portare a drammatici epiloghi in età adolescenziale, come il ricorso alle droghe, l’autolesionismo e persino tentativi di suicidio.
In questi casi urge il ricorso ad un aiuto professionale. Neurologi, neuropsichiatri infantili e psicologi sono le figure di riferimento che possono risalire alle cause del disturbo dell’umore nel bambino e aiutarlo a risolverlo o a gestirlo.
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Foto| via Pinterest