Salute e benessere
Il torcicollo miogeno del neonato, come accorgersene
Il torcicollo miogeno del neonato è una patologia che può essere più o meno grave, che comporta una inclinazione della testa del bebè verso il lato colpito dal disturbo. Vediamo come intervenire
Il torcicollo miogeno è un difetto congenito o acquisito del neonato, che può essere lieve e o più accentuato, e che si manifesta con l’inclinazione della testina del bebè verso un lato (in genere il destro) e torsione del corpo dal lato opposto. Questo disturbo, che colpisce in percentuale maggiore le femminucce, insorge nella maggior parte dei casi in utero o durante il parto.
Nel primo caso la ragione del difetto è da riscontrarsi in una posizione assunta dal feto nell’ultima fase delle gestazione, quando si muove poco perché ormai bello grandetto, e nel secondo caso da un piccolo trauma da sforzo nel parto naturale. Il torcicollo acquisito può insorgere anche in seguito come atteggiamento compensatorio per correggere un difetto della vista (torcicollo oculare), o a causa di traumi, infiammazioni o patologie a carico di muscoli o nervi.
Il torcicollo miogeno è provocato da una compressione di un’area della testa del bambino dove è presente un nervo molto importante chiamato accessorio spinale. Questo nervo regola la funzionalità del muscoli deputati alla rotazione del capo. Se questo nervo viene compresso, logicamente ne seguirà che la funzionalità motoria sarà a sua volta ridotta.
Il bambino, quindi, non riesce a ruotare la testina da entrambi i lati, e la tiene girata sempre da un lato, nonostante i tentativi di mamma e papà di spostargli delicatamente il capo. Il bambino prova dolore, a causa del torcicollo, e quindi, rifiuta di cambiare posizione.
Di solito sono le mamme che si accorgono di questa anomalia che, se “presa” in fase precoce, si può risolvere senza problemi. La soluzione terapeutica in questi casi preveda una serie di trattamenti osteopatici che delicatamente lavorano sulle fasce muscolari e sui nervi del bambino ripristinandone la naturale funzionalità.
Esiste anche una forma più grave di torcicollo miogeno, in questo caso sempre e solo congenito, spesso associato a displasia dell’anca. In questi casi la malformazione si manifesta tra le sei e le 8 settimane dalla nascita e può avere cause diverse.
Tra queste una fusione di più vertebre cervicali, la degenerazione fibrosa del muscolo sternocleidomastoideo in gravidanza, o la displasia di uno dei due muscoli sternocleidomastoidei (uno più corto dell’altro). Il torcicollo miogeno congenito deve essere corretto quanto prima per non diventare cronico, pertanto si può intervenire chirurgicamente, oppure facendo indossare al bambino strumenti correttivi ad hoc suggeriti dall’ortopedico.
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Foto| via Pinterest