Salute e benessere
Il raffreddore nel neonato, curiamolo con i rimedi naturali
Il raffreddore è un comune malanno stagionale di origine virale che colpisce spesso e volentieri anche i neonati. Ecco come curarlo con i rimedi naturali
Il raffreddore è la più comune infezione virale alle prime vie respiratorie, che interessa le cavità nasali e il nasofaringe (il “tubo” che collega il naso alla gola), e che per la facilità di trasmissione e l’estrema varietà dei germi che provocano il disturbo può colpire anche più volte in una stessa stagione.
Sono soprattutto i bambini e i neonati ad essere vittime del raffreddore, e in loro questa innocua infezione può evolvere con qualche complicanza in più a causa del “tappo” di muco nasale che non riescono ad espellere e che quindi può diventare focolaio di una sovra-infezione batterica.
Non è raro che il semplice raffreddore virale nei bambini molto piccoli degeneri in otite o in sinusite. Detto questo, come curare il raffreddore in modo efficace senza ricorrere ai farmaci?
In effetti, contro i virus responsabili del raffreddore (rhinovirus, coronavirus, adenovirus e via discorrendo), non esistono rimedi farmacologici, il nostro sistema immunitario è del tutto in grado, da solo, di debellare l’infezione, ma naturalmente c’è bisogno che la malattia “faccia il suo corso”, e questo “corso” può essere molto fastidioso, come ben sappiamo.
I sintomi sono noti: naso tappato e rinorrea (continua secrezione di muco nasale), occhi arrossati e lacrimosi, cefalea, starnuti a ripetizione (che “sparano” i germi nell’ambiente pertanto chi sia raffreddato deve cercare di proteggere gli altri coprendosi il naso).
Nei bambini e nei neonati il problema principale è legato al naso tappato e alle conseguenti difficoltà di respirazione. Come anticipato, i medicinali contro il raffreddore servono ben poco, ma si devono seguire le seguenti regole per alleviare il malessere del nostro bebè e per accelerare i tempi di guarigione:
- Effettuare lavaggi nasali e cercare di tenere quanto più possibile libero il nasino del bambino usando spray naturali all’acqua termale (ottima quella di Sirmione), o con le fialette di soluzione salina
- Idratare moltissimo il bambino facendolo bere molto (acqua e latte, naturalmente, ma anche camomilla e brodini se in fase di svezzamento) per recuperare le perdite di liquidi provocate dalla rinorrea e mantenere umide le mucose nasali infiammate
- Tenere ben umidificato l’ambiente in cui si trova il bambino, ma cambiare aria spesso quando possibile
- Tenere il bambino al caldo ma con abiti traspiranti
- Nutrirlo con il latte materno (che assicura al bambino gli anticorpi materni), e se svezzato con brodi, semolino, frutta e verdura cotte, pesce e carne bianca (benissimo gli omogeneizzati) come al solito
- Provare ad alleviare i sintomi da raffreddamento nel bebè con i rimedi omeopatici, tra cui Sambucus o Nux vomica alla 4-5 CH (una dose prima di ogni pasto), oppure Sabadilla o Allium cepa 3-4 volte al giorno
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Foto| via Pinterest