Educazione
I 5 consigli per togliere il ciuccio con serenità
Tutti i piccoli passano questa fase: abbandonare l’amato ciuccio può essere traumatico, ma inventandosi delle storie divertenti potrebbe diventare più piacevole.
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Togliere il ciuccio con serenità non è per tutti i bambini così facile o forse non lo è per tutti i genitori. È ovviamente un momento di crescita ed è necessario di armarsi davvero di tanta pazienza e comprensione, perché il bimbo potrebbe vivere una fase di irrequietezza, soprattutto al momento della nanna. Abbiamo quindi pensato di elaborare, da mamma a mamma, cinque consigli per rendere un più semplice questo piccolo distacco.
- Trovare un momento sospeso dalla routine: potrebbe essere una vacanza, un weekend via da casa o comunque una situazione in cui si è tutti insieme, non si corre per il lavoro e ci si può dedicare al bambino.
- Inventarsi una storia per eliminare il ciuccio: donarlo a un bambino che non riesce a fare la nanna, rapito da un cucciolo (un gattino, un topolino o un cagnolino di strada), preso dalla fatina dei ciucci, ecc.
- Fatelo consegnare a un adulto come fase: “Sono diventato grande”. Il bimbo, che si vede già adulto ma non troppo, deve superare una piccola prova che dimostri di essere un ometto o una donnina.
- Fatevi “pagare” una cosa che desidera molto con il suo ciuccio: potrebbe avvenire a Natale. Babbo Natale ti porterà quel gioco che vuoi, in cambio del tuo ciuccio. E il bimbo deve trovare la lettera con la richiesta specifica.
- Diminuire gradualmente. Ritagliate l’uso del ciuccio solo per alcune situazione, in modo che gradualmente si abitui a farne senza.
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