Gravidanza
Quarto mese di gravidanza: scopriamo il sesso del nascituro
Con l’ingresso nel quarto mese di gravidanza la futura mamma si lascia alle spalle la fase più a rischio e può scoprire il sesso del suo bambino, che intanto cresce e “scalcia”
Nel quarto mese di gravidanza – che va dalla 13ma alla 16ma settimana dal concepimento – la futura mamma comincia finalmente ad avvertire la presenza del suo bambino, che scalcia e si muove nel suo ventre.
L’addome è molto piccolo, giusto appena appena più sporgente del normale, perché il feto ha dimensioni ridotte, anche se ha ormai completato la sua organogenesi e presenta un corpicino formato e perfetto, e il suo peso in questa fase oscilla tra i 100 e i 150 grammi.
Sebbene, come anticipato, la formazione degli organi interni sia completa, in queste settimane si osserva una ulteriore maturazione, ad esempio il cervello del nascituro comincia a differenziarsi e si forma il cervelletto, e i suoi polmoni iniziano ad ispirare il liquido amniotico per accelerare il loro sviluppo.
Una delle “novità” che i solito elettrizza di più i futuri genitori intorno al quarto mese è la possibilità, ora davvero concreta, di scoprire il sesso del loro bambino, dal momento che i genitali sono ben formati e quindi visibili (se il piccolo si posizione “a favore” di telecamera, diciamo così), all’esame ecografico.
Nel quarto mese di gravidanza la futura mamma comincia inoltre a sentirsi davvero bene, in genere infatti, soprattutto per le gravidanza singole, i tipici disturbi del primo trimestre sono alle spalle, e nausea e il senso di stanchezza si attenuano, torna l’appetito e l’umore migliora moltissimo.
In queste periodo la gestante deve sottoporsi, se vuole, ad alcuni esami per lo screening prenatale, in particolare all’amniocentesi, che consiste nel prelievo, tramite iniezione addominale, di una piccola quantità di liquido amniotico.
Attraverso questo esame invasivo è possible scoprire eventuali malattie genetiche, anomalie cromosomiche e malformazioni del feto, ma comporta un minimo rischio di aborto (1 caso ogni 100).
Nel quarto mese di gravidanza è utile che la futura mamma, soprattutto se si sente bene e in forma, e se non ci sono controindicazioni, oltre a sottoporsi agli esami di routine (come l’urinocoltura per scoprire eventuali infezioni alle vie urinarie o la contaminazione da batteri che possono trasmettersi al feto durante il parto), deve riprendere a fare un po’ di attività fisica.
Infatti il pericolo di aborto spontaneo è molto inferiore rispetto ai primi tre mesi, il feto è più forte e resistente, e pertanto fare un po’ di sport aiuta la gestante a mantenere la pressione entro i livelli di guardia e a non aumentare troppo di peso. Inoltre, migliorare l’ossigenazione materna fa been al bambino favorendone il corretto sviluppo. Comincia la fase più piacevole della gravidanza, godetevela!
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Foto| via Pinterest