Salute e benessere
Il tampone oculare per bambini, quando fare questo test
Il tampone oculare è un test che si effettua in caso di sospetta congiuntivite batterica nei bambini, al fine di individuare la terapia farmacologica corretta. Vediamo come si esegue
Quando i bambini manifestano i sintomi di una congiuntivite, potrebbe rendersi necessario sottoporli ad un tampone oculare, un semplice test non invasivo che ha lo scopo di individuare gli agenti patogeni che causano l’infezione.
La congiuntivite, ovvero l’infiammazione della sottile membrana che ricopre occhi e palpebre (congiuntiva), infatti, è un disturbo comune nella prima infanzia, e talvolta insorge già in età neonatale.
Molti germi che provocano questa infezione oculare, infatti, possono essere trasmessi al bebè già durante il parto dalla madre, come ad esempio il batterio della Clamydia o l’Herpes simplex 1 e 2.
Tuttavia i bimbi sono soggetti a varie forme di congiuntivite durante tutta l’età pediatrica, e talvolta anche oltre, con sintomi come arrossamento e forte lacrimazione, e soprattutto – quando si parla di congiuntivite batterica – una consistente produzione di muco giallastro che appiccica gli occhi e che, seccandosi, impedisce al piccolo persino di aprire gli occhi (un fenomeno che si verifica soprattutto al mattino).
Dal momento che le cure per la congiuntivite sono sostanzialmente di tipo farmacologico, soprattutto per quelle più serie come l’infezione da Clamydia o da Gonorrea, è necessario individuare il principio attivo più efficace per debellare completamente i germi infettivi dall’occhio del bambino.
Ecco che, in questi casi, il pediatra o l’oculista pediatrico possono prescrivere un test rapido e non invasivo che è il tampone oculare, o tampone oftalmico. Si tratta di un esame simile al tampone orofaringeo, che si esegue con un cotton fioc sterile prelevando una minima quantità di secrezione purulenta dall’occhio infetto del bimbo.
Tale materiale verrà poi analizzato in laboratorio per scoprire al microscopio quali sono i microrganismi che hanno colonizzato gli occhi del bambino e provocato la malattia. A seconda del germe, sarà poi facile stabilire le terapia antibiotica corretta, in genere da somministrarsi sotto forma di colliri da applicare ogni giorno, o più volte al giorno, fino a regressione dei sintomi.
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Foto| via Pinterest