Educazione
Come insegnare ai bambini l’alfabeto con esercizi facili
L’alfabeto è una delle prime nozioni da imparare a memoria per i bambini. Vediamo come aiutarli con alcuni esercizi facili e divertenti
L’età giusta per insegnare l’alfabeto in età prescolare? Già intorno ai 3-4 anni i bambini sono pronti ad entrare nel magico mondo delle letterine per impararne la sequenza, il suono e associare questo alla relativa forma.
Non si tratta di un’acquisizione così semplice e automatica come potrebbe sembrarci, perché in realtà si tratta di un lavoro di memorizzazione importante.
Detto questo, con gli opportuni stimoli ed esercizi facili e divertenti, tutti i bimbi possono imparare l’alfabeto senza difficoltà e velocemente, acquisendo perciò una nozione utilissima perché è quella che poi permetterà, una volta arrivati alle elementari, di imparare a leggere e a scrivere senza intoppi.
Le letterine che compongono l’alfabeto italiano sono 21, qualcuna in meno rispetto, ad esempio, a quello inglese (che ne include 26), di cui 5 vocali. Per aiutare il nostro bimbo ad impararle tutte, però, cominciamo con quelle che compongono il suo nome e cognome, a cui poi aggiungeremo via via quelle dei nomi di mamma e papà e, fratelli e sorelle e magari, dal cucciolo di casa, fino a coprire l’intero alfabeto. Per far memorizzare le letterine, però, ci sono alcuni semplici stratagemmi da mettere subito in pratica. Eccone alcuni.
- Ricavate delle letterine di carta componibili tridimensionali. Dovete procurarvi del cartoncino bianco e ricavarne 21 rettangoli da piegare in due in modo che formino due quadrati e si possano poggiare sul tavolo o appendere ad un filo. Disegnate su un lato la letterina colorata e, magari decorata per creare il vostro magico alfabeto. Fate poi comporre il suo nome al bambino associando il suono alla lettera
- Letterine da mangiare. Nella fase in cui state insegnando l’alfabeto a vostro figlio, usate ogni stimolo possibile per aiutarlo, inclusa l’ora ella pappa. Un buon esempio può essere cuocere con il bambino dei biscotti a forma di lettera, oppure acquistarli al supermercato. Ogni volta che il bambino ne prenderà uno dovrà riconoscere la relativa lettera e ripeterlo, prima di mangiarlo
- Procuratevi la classica lavagnetta magnetica con le letterine colorate e aiutate il bambino a comporre il suo nome e altre paroline riconoscendo le diverse lettere
- Insegnate al bambino delle divertenti filastrocche fatte apposta per imparare l’alfabeto e usate anche i favolosi giochi educativi – come quelli della chicco o Clementoni – che servono proprio a questo
- Disegnate per il vostro bambino i classici cartelloni che associano la letterina ad un nome (naturalmente relativo a qualcosa che il piccolo conosce), proprio come quelli che troverà appesi in classe in prima elementare. G di gatto, S di sole, M di mela, O di oca e via discorrendo. Appendete questi cartelloni nella sua cameretta, saranno un formidabile stimolo
Di seguito un simpatico esempio di filastrocca dell’alfabeto per i più piccini:
- A come avventura
B come bravura
C come canaglia che con me verrà in questura
D come diamante
E come elefante
F è quel furfante che in galera finirà
Per G c’è tanta gente
per H non c’è niente
per I immediatamente alla L passerò
L l’animale
M menomale
N è già Natale e tanti doni porterà
O come orco
P come Pinocchio
Q questo ranocchio che domani mangerò
R come Roma
S come strade
T tutte le strade che a Roma porteranno
U che bella storia
V vi ho raccontato
Z ho tanto sonno e a letto me ne andrò…
Sotto le coperte tutte le parole fanno capriole e un altra storia inventerò
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Foto| via Pinterest