Educazione
Come gestire i bambini capricciosi a casa e in pubblico
I bimbi e i capricci sono una cosa sola. Come si possono gestire alcune situazioni complicate in pubblico o a casa?
I bambini capricciosi sono per alcuni genitori motivi di grande imbarazzo. Capita, prima o poi, a tutti, di trovarsi in una situazione un po’ complicata, perché il bimbo si dimostra poco collaborativo, punta i piedi, piange e soprattutto non vuole ubbidire. Come comportarsi? Ovviamente bisogna distinguere due situazioni: a casa e fuori, in pubblico.
I capricci dipendono dall’educazione, dallo stile di vita e dal carattere. Se i piccoli sono abituati a ottenere tutto ciò che desiderano, non sapranno accettare i no. È importante quindi stabilire delle regole, fin da piccolissimi. I figli devono capire che esiste un’autorità, quella dei genitori, che va rispettata. Che un no è un no, che un sì è un sì e che non si può sempre fare ciò che si desidera. Lo so che detto così sembra difficilissimo, anche perché gestire un bambino è davvero complesso. A volte, le lacrime e le urla sono faticose da sopportare e si tende ad assecondarlo pur di vederlo sorridere o di farlo smettere.
Lottiamo contro questa tentazione (che almeno per me spesso è fortissima). Impostando in casa delle regole ben definite sarà sicuramente più facile farsi ubbidire anche fuori. In pubblico, i capricci dei bambini non vanno assecondati, è meglio ignorarli. Piuttosto però di sgridarli davanti a tutti (che non è mai una scelta saggia), portateli a casa o sospendete i programmi. È un sacrificio per tutti, ma è anche la punizione più indolore fisicamente ed emotivamente e più educativa.
Foto | Pinterest