Educazione
Insegnare ai bambini a lavarsi i denti
Imparare a lavarsi i denti da soli non è semplice per i bambini, ma si tratta di un’operazione igienica fondamentale che andrebbe appresa quanto prima. Vediamo come insegnare ai nostri piccoli la tecnica giusta
Lavarsi i denti è il sistema di prevenzione di carie e infezioni gengivali più efficace in assoluto. Infatti praticando in modo corretto la tecnica di spazzolamento – ovvero sempre in verticale, procedendo dalle gengive al dente – si rimuovono i residui di cibo e si impedisce che si formino i veri nemici della salute orale, ovvero tartaro e placca.
Pertanto è bene che anche i nostri bambini imparino quanto prima a curare la propria igiene dentale da soli, lavandosi i dentini almeno due volte al giorno, quindi possibilmente entro 20 minuti dai pasti principali.
Qual è l’età giusta perché i nostri bimbi inizino a lavarsi i denti? Il principale ostacolo è rappresentato dalla scarsa manualità dei bambini troppo piccoli, pertanto fino ai 6 anni circa i pargoli possono essere ancora aiutati dai loro genitori, ma dai 7 anni in poi, quando ormai la dentatura permanente è completa, sono perfettamente in grado di svolgere in autonomia questa operazione.
Per prima cosa dovete portare il bambino dal dentista per una visita di controllo, ma non solo. Il dentista pediatrico spiegherà in modo semplice e divertente al piccolo paziente la tecnica migliore di spazzolamento e fornirà informazioni utili sul tipo di strumenti adatti al bambino, ovvero spazzolino e dentifricio.
Lo spazzolino, oltre a dover essere funzionale e maneggevole, dovrebbe essere anche divertente e colorato per stimolare il bambino e far diventare il lavaggio dei denti una sorta di gioco. La tecnica, poi, è molto semplice: dopo aver applicato sullo spazzolino asciutto una piccola quantità di dentifricio (spiegate ai bambini che ne basta poco altrimenti ci si trova la bocca completamente impastata e schiumante!), si inizia pian piano a spazzolare partendo dall’arcata inferiore e procedendo dal “rosa al bianco”, ovvero dalla gengiva al dente sia all’esterno che all’interno, in modo delicato.
Non si devono dimenticare le superfici dei molari (in questo caso lo spazzolamento avrà un movimento ondulatorio). Ogni tanto il bambino dovrà sciacquarsi la bocca dall’eccesso di dentifricio, e poi riprendere l’operazione.
Spiegategli di spazzolare in modo completo, senza fretta, le due arcate per almeno tre volte, finché non sentirà la bocca perfettamente pulita e fresca. Inizialmente gratificate il bimbo che si sia lavato alla perfezione i dentini con tanti complimenti, per rinforzare l’abitudine a compiere in modo scrupoloso questa necessaria operazione di igiene orale, che si manterrà tale per tuta la vita.
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Foto| via Pinterest