Istruzione
Le cause del disagio scolastico nella scuola primaria
Il disagio scolastico nella scuola primaria è un problema che colpisce moltissimi bambini. Ma quali sono le cause di questa problematica? E come possono affrontarla i genitori con l’aiuto degli insegnanti?
Il disagio scolastico nella scuola primaria, ma anche successivamente alle scuole medie e superiori, è un problema che riguarda moltissimi ragazzi. Le cause sono davvero tantissime e non sono da riscontrare solo ed esclusivamente a scuola, dal momento che il disagio scolastico può essere la somma di problematiche legate all’istituto scolastico, ma anche alla storia dell’alunno che ne soffre oltre che al periodo storico in cui vive.
Il disagio scolastico, solitamente, si può manifestare secondo diversi livelli di gravità: non è grave quando si tratta solamente di un malessere legato a insuccessi a scuola o nelle relazioni con i compagni, che si traducono in introversione, sfiducia in se stessi, a volte anche aggressività. Diventa più grave quando i comportamenti di difesa da questo disagio divengano autolesivi o lesivi nei confronti degli altri. Solitamente i disagi più gravi vengono registrati nel periodo dell’adolescenza, periodo caratterizzato da forti emozioni e cambiamenti che spesso i ragazzi non riescono ad affrontare.
Le cause del disagio scolastico nella scuola primaria possono riscontrarsi in quei bambini che non hanno molta autostima, che non hanno fiducia in loro, che hanno scarsa motivazione, ma anche nei soggetti che soffrono di ansia di separazione o che hanno carenti strutture cognitivi o che stanno seguendo stili di apprendimento poco funzionali. Altri fattori scatenanti possono esser trovati nel contesto in cui il piccolo vive, ma anche in carenze legate alla scuola, con strutture e servizi assenti o poco adeguati, con uno stile educativo autoritario e non democratico e partecipativo.
Affrontare il problema con l’aiuto della maestre e anche di professionale formato, come ad esempio psicologi dell’infanzia, è di fondamentale importanza.
Foto | da Flickr di waagsociety
Via | Educare
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