Alimentazione per bambini
Quando far assumere gli integratori di vitamina B per bambini
Le vitamine del gruppo B sono sostanze importantissime per lo sviluppo e la salute dei bambini, e talvolta è necessario somministrarle ai piccoli sotto forma di integratori alimentari. Vediamo in quali casi
Quando i bambini appaiono deboli e sempre stanchi, si ammalano di continuo, sono inappetenti e pallidi, oppure, se neonati, non crescono con il giusto ritmo, potrebbero avere qualche carenza vitaminica.
In particolare le vitamine del gruppo B, se non introdotte e sufficienza attraverso l’alimentazione, o se non assorbite completamente a livello intestinale (magari per malattie da malassorbimento, intolleranze alimentari o ripetuti episodi di diarrea o vomito), possono provocare nel bambino anemia.
Nello specifico, la carenza di vitamina B12 provoca quella che viene definita anemia perniciosa, con sintomi come rallentamento della loro crescita e insorgenza di anemia con debolezza sia fisica che mentale che possono compromettere anche l’apprendimento in ambito scolastico.
Infatti questa vitamina del gruppo B detta cobalamina, di origine alimentare, è cruciale sia per lo sviluppo intellettivo che per la produzione dei globuli rossi del sangue, favorisce la concentrazione ed è importante per l’equilibrio psichico. Le altre vitamine del gruppo B sono ugualmente cruciali, come ad esempio la B9 o acido folico e la B6, o piridossina, che come la B12 interviene nella sintesi dell’emoglobina.
Le vitamine del gruppo B si trovano in molti cibi, soprattutto in quelli di origine animale, come la carne (e le frattaglie) e il pesce, le uova, i latticini, ma anche i legumi e i cereali integrali. Se il bambino ha la possibilità di mangiare in modo equilibrato, e se assimila in modo corretto tutto quello che mangia, allora non ci sono problemi, ma non sempre questo avviene.
Talvolta un bimbo debole e anemico, irritabile, che cresce poco per la sua età, ha bisogno di supplementi di vitamina B, ma come e quanto far assumere questi integratori ai nostri piccoli? Per prima cosa è necessario parlarne con il pediatra ed effettuare le analisi del sangue per verificare i livelli di emocromo ed emoglobina, e capire se esiste davvero il rischio di anemia.
Se così fosse si può modificare la dieta dei piccolo introducendo più cibi ricchi o arricchiti di vitamina B e somministrando loro i supplementi vitaminici per un certo periodo, ovvero fino a quando non vediamo che si sono ripresi del tutto e si sono rinforzati.
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Foto| via Pinterest