Cronaca
Le filastrocche e le poesie sul freddo e l’inverno da insegnare ai bambini
Quali sono le filastrocche e le poesie dedicate al freddo e all’inverno più belle che possiamo insegnare ai nostri bambini per far capire loro la differenza del passaggio di stagioni?
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Le filastrocche e le poesie sul freddo, da imparare durante i mesi invernali, sono importanti per poter insegnare ai bambini le principali differenze tra le varie stagioni dell’anno. Le filastrocche dedicate all’inverno sono spesso incentrate proprio sulla caratteristica principale di questi mesi, vale a dire il freddo, che diventa pungente e intenso.
Le filastrocche sull’inverno nelle quali si parla del freddo, così come i disegni da colorare con i simboli della stagione, possono essere un ottimo modo per poter insegnare i cambiamenti climatici: la neve che arriva a coprire tutto quanto, le temperature che si fanno più basse e, di conseguenza, il nostro guardaroba che si fa più caldo, i cambiamenti nella natura e nei colori del cielo…
Ecco allora le filastrocche e le poesie sul freddo più belle per i nostri bambini:
Fiocco di neve
Un fiocco di neve
morbido e lieve,
cadendo pensava:
“A posar dove andrò?”
Stanco e ansimante
in una tazza
di latte fumante
al fine arrivò.
Pronto un bambino,
con il ditino,
lieto assaggiò
ed esclamò con soddisfazione:
“Lo zuccherino,
che bella invenzione!”
L’inverno
Cappello e sciarpa,
cappotto e guantini,
vestiamoci bene
o battiamo i dentini.
Con il freddo e con la neve
viene l’inverno, eccolo qua
ma regala a tutti quanti
frutta e feste in quantità:
mandarini e clementini,
per la gioia dei bambini,
belle arance, gialli limoni,
quante spremute per i bimbi buoni!
Per la festa di Natale
un Bambino nascerà.
E l’allegro Carnevale
tanti scherzi ci farà.
Inverno
Le nuvole sono nere,
Quanta pioggia vien dal cielo!
Ecco adesso viene l’inverno
con la neve e con il gelo.
Brr! che freddo ci sarà!
Che altro mai ci porterà?
Con le buone e dolci arance,
mandarini e mandarance.
Poi la festa di Natale
e alla fine il Carnevale.
Spogli ha i rami l’alberello
e il nonnino infreddolito
resta accanto al fuocherello.
Gli animali della terra
dormon tutti nella tana ,
ma io corro sulla neve
chè i vestiti son di lana!
Foto | da Flickr di tonythemisfit
Via | Maestragemma
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