Crescita
Come educare un bambino viziato e capriccioso
I nostri bimbi sono prepotenti e viziati, e fanno capricci in continuazione? Vediamo come correggerli attraverso l’educazione corretta
[blogo-video provider_video_id=”TmYq2Pf09e4″ provider=”youtube” title=”Comprendere ed educare i bambini di oggi. Incontro con la Dott.ssa Paola Paolini” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=TmYq2Pf09e4″]
Tutti i genitori del mondo vorrebbero avare figli educati, ubbidienti, giudiziosi. E invece, spesso, si ritrovano in casa dei piccoli tiranni, prepotenti, viziati, capricciosi. Insomma, delle vere “pesti” a cui a volte le si danno tutte vinte per sfinimento, per quieto vivere. Eppure se i nostri bambini sono diventati così monelli evidentemente alla base c’è un qualche errore educativo, che, comunque, si può sempre correggere.
Tirare su un bambino “bravo” e rispettoso delle regole non è utopia, ma frutto di un lavoro costante da parte di mamme e papà, che per prima cosa devono educare i loro figli in perfetto accordo, ovvero senza “sconfessare” l’uno quanto costruito dall’altro.
Questo discorso vale soprattutto per le coppie separate, quando a volte la paura di togliere affetto ai propri figli e il senso di colpa possono portare mamme e papà a strafare e a viziarli. Quali sono, allora, le strategie educative migliori per insegnare al proprio bambino a comportarsi bene, a rispettare le regole, a ubbidire ai genitori, a non avere reazioni isteriche o aggressive quando non ottiene ciò che desidera, a non fare troppi capricci? Ecco i nostri consigli.
- Mai alzare la voce con i bambini. Mantenere la calma è cruciale perché il bambino viziato e prepotente agisce sapendo che basta un suo pianto o un suo urlo per ottenere subito ciò che vuole. Se, però, voi non rispondete alla provocazione ma prendete con tranquillità il bambino da parte, gli spiegate con fermezza, occhi negli occhi, la ragione per cui non potete accontentarlo (ad esempio se vuol fare qualcosa che non può), e poi lo lasciate “sfogare” senza, però, cedere di un millimetro alle sue richieste, alla fine vedrete che si calmerà perché avrà capito che voi siete determinati a non dargliela vinta. Quando farà la sua “scena madre” dopo che gli avrete negato un capriccio, andate da un’altra parte, oppure continuate a fare quello che già stavate facendo con molta tranquillità. Dopo poco sentirete che il bambino si placa e che, probabilmente, verrà da voi tranquillo e buono
- Premiate i comportamenti giudiziosi e punite in modo esemplare i “grandi capricci”. Potete sorvolare sulle piccole mancanze, ma se il bambino insiste a trasgredire a regole importanti o con i suoi capricci reca danno a terzi (altri bambini, o disturba estranei), allora dovete intervenire spiegando sempre per bene per quale ragione si è comportato male e perché merita una punizione. Non usate le mani, ci mancherebbe, ma sottraete al bimbo qualcosa che a lui è molto gradito. La punizione deve durare quanto stabilito in partenza anche se il bambino cambia subito atteggiamento. Ad esempio, se avete deciso che per una marachella il vostro piccolo non potrà vedere il suo cartone preferito per una settimana, fate in modo che questo divieto duri esattamente una settimana
- Se i vostri figli sono viziati, probabilmente è perché si annoiano. Riempite le giornate dei bimbi con attività, anche da fare in casa, che siano scandite da una certa routine modulandole in modo che siano in parte attività ludiche gradite, e in parte “doveri” (compiti di scuola ma anche aiutare in casa). Un buon modo per educare i bambini a comportarsi bene è responsabilizzarli fin da subito in modo che diventino autonomi presto
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest