Alimentazione per bambini
I bambini non mangiano abbastanza pesce e verdure, come introdurli nella dieta
Pesce e verdure sono alimenti buoni e salutari, ma purtroppo compaiono troppo poco sulla tavole dei bambini. Vediamo perché e come proporli nella loro alimentazione
Pesce e verdure non sono proprio i cibi più apprezzati dai piccoli, eppure proprio nell’età della crescita dovrebbero apparire molto spesso sulle tavole dei nostri bambini. Le verdure sono straordinarie fonti di vitamine, minerali e fibre indispensabili per il benessere dei bimbi e per rinforzare il loro sistema immunitario in formazione. Il pesce, poi, contiene ottime proteine nobili e grassi “buoni” che servono anche al cervello e alle ghiandole endocrine per la loro perfetta funzionalità.
Insomma, cibi preziosi che, però, secondo i dati di una ricerca condotta dall’Osservatorio Nutrikid Nestlé i minori consumano davvero poco. Le percentuali sono sconfortanti: il 30% dei bimbi italiani non mangia mai pesce (neppure sotto forma di crocchette o bastoncini da friggere) o lo consuma una tantum, il 12% non mangia mai verdure e il 36% ne mangia in quantità variabile da una a sei volte a settimana.
Se consideriamo che ciascuno di noi, fin da piccolo, dovrebbe consumare 5 porzioni di frutta e di verdura ogni giorno per garantirsi salute e benessere, l’obiettivo è davvero lontanissimo. Sempre stando ai dati diffusi dall’Osservatorio Nestlè, le abitudini alimentari dei piccoli vengono apprese in casa, pertanto una della ragioni per cui nei loro menù pesce e verdure “latitano”, è dovuta al fatto che anche mamma e papà ne mangiano poco, preferendo pasta e carne.
Tuttavia, stando agli esperti dell’Osservatorio, quando i bimbi sono coinvolti nella preparazione del loro pasto, incluse le ricette che abbiano tra gli ingredienti gli alimenti di cui sopra, lo mangiano poi molto più volentieri.
Perciò uno dei consigli che i nutrizionisti danno ai genitori per di abituare “la bocca” dei loro piccoli al gusto di pesce e ortaggi, è quello di cucinarli insieme, rendendo il momento del pasto un “rito” creativo in cui i bimbi siano soggetti attivi e non passivi.
Certo, mai forzare i bambini a mangiare alimenti che non riescono ad apprezzare, ma questo non significa rinunciare del tutto a proporre loro piatti diversi da quelli che invece gradiscono. Il pesce e le verdure si possono preparare in mille modi, e i suggerimenti in tal senso sono tanti.
Per quanto riguarda i pesci, dovete scegliere quelli più gustosi, con carni tenere e poche spine, come il salmone, la trota, il merluzzo, ma anche il nasello o la coda di rospo, i filetti di sogliola e di spigola, sgombri e tonno (anche fresco). Potete preparare degli ottimi hamburger e crocchette di pesce fresco, aggiungendo all’impasto verdure che i bambini amano, come piselli, zucchine, carote, pomodori.
Naturalmente va benissimo anche il pesce surgelato e i classici bastoncini (meglio al forno che fritti), l’essenziale è che i bambini si abituino al gusto e lo trovino piacevole. Il resto verrà da sé con il tempo, proprio come la buona abitudine a mangiare le verdure, sia crude che cotte. Componete piatti colorati e divertenti, che stimolino in lor l’appetito anche puntando sul fattore visivo. Sarà tutta salute e tanto gusto.
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Foto| via Pinterest