Crescita
Deficit di attenzione senza iperattività, quali sono i rimedi
Il Deficit di attenzione senza iperattività può essere causato da diversi motivi e presentarsi con segnali ben precisi. Come fare per intervenire il prima possibile e aiutare i nostri bambini?
Il Deficit di attenzione senza iperattività è un disturbo che potrebbe colpire i nostri bambini e che si presenta con segnali ben precisi: in assenza di iperattività e di comportamenti che spesso sono difficili da gestire da parte dei genitori, il Deficit dell’attenzione si manifesta con difficoltà a prestare attenzione, sia a casa sia a scuola, con un conseguente scarso rendimento scolastico e problemi per l’apprendimento.
Molto spesso il Deficit di attenzione si manifesta senza iperattività: i problemi di condotta, i problemi a scuola, i problemi a casa, si possono manifestare già intorno ai 4-5 anni e possono diventare più “acuti” quando il bambino comincia a frequentare la scuola. I bambini hanno difficoltà nel controllo dell’attenzione, che in un secondo momento si può tradurre anche in uno scarso controllo dell’attività motoria, innescando il problema dell’iperattività.
Il Disturbo da Deficit di Attenzione è una sindrome che si manifesta per diversi fattori, primi tra tutti quelli genetici e ambientali, e si presenta con una serie di comportamenti che solitamente si risolvono con l’età. Quando il bambino cresce, la situazione dovrebbe migliorare, ma quando si presenta in forma più grave, bisogna intervenire con l’aiuto di psicoterapeuti per capirne le cause e adottare le soluzioni più adatte. Soluzioni che devono essere concertate tra tutte le persone che si prendono cura del bambino: genitori, nonni, baby sitter, insegnanti, istruttori sportivi…
Via | Aifa
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