Salute e benessere
Gli angiomi cutanei nei neonati, cosa sono?
Gli angiomi cutanei piani sono malformazioni vascolari benigne che si formano sulla pelle dei neonati e che in genere scompaiono dopo pochi mesi
[blogo-video provider_video_id=”pETNGNeh6LU” provider=”youtube” title=”Angiomi e Malformazioni Vascolari – LE nuove terapie Topiche e gli Interventi Chirurgici” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=pETNGNeh6LU”]
Anche detti comunemente “voglie di vino” (o di fragola), o “morsi di cicogna”, gli angiomi cutanei dei neonati sono delle malformazioni vascolari benigne presenti sulla pelle dei bambini fin dalla nascita.
Talvolta queste macchie più o meno estese, di colore rosso scuro, si formano nelle prime settimane di vita ma nella maggior parte dei casi scompaiono da sole entro i primi anni di vita. Il termine medico per definire questi inestetismi cutanei è emangiomi piani o capillari, provocati da una anomala proliferazione di vasi sanguigni superficiali che, però, non deve preoccupare i genitori.
Non si tratta, infatti, di un disturbo preoccupante, e al limite un angioma può dare fastidio solo se si va a formare in zone particolari come le palpebre degli occhi o quando sia piuttosto esteso. Le zone del corpo in cui più facilmente si formano i morsi di cicogna sono la nuca e il viso, ma non ne sono esenti neppure torace e arti.
Un angioma cutaneo non crea problemi al bambino, non prude e non rischia di lesionarsi e, anzi, nella maggior parte dei casi tende a riassorbirsi nel tempo. Se così non fosse, e quindi l’angioma continuasse ad estendersi e scurirsi nel tempo, allora si può pensare ad un intervento di rimozione, specialmente se la neoformazione vascolare si trova sul viso e crea disagio al bambino.
Per eliminare gli emangiomi capillari si adopera il laser, e in particolare si ricorre ad una tecnica dermatologica chiamata Dye Laser Pulsato Cynergy. Questa tecnica rappresenta un perfezionamento della metodica laser che è in grado di ablare i vasi sanguigni che formano l’angioma e farli riassorbire ma senza “toccare” in alcun modo le porzioni di pelle circostante sana e, quindi, con un rischio minimo di cicatrici.
Il trattamento non è doloroso, al limite può creare qualche fastidio durante l’esecuzione, e si effettua ambulatorialmente. Dopo la seduta la pelle intorno all’angioma appare arrossata, con formazione di un eritema passeggero, mentre la voglia di vino assume un colore ancora più scuro. Nel giro di due settimane, però, tutto torna alla normalità e la macchia inizia a scolorirsi.
Naturalmente si tratta di un intervento che si effettua solo se necessario. Per angiomi di piccole dimensioni si preferisce non intervenire, infatti la “voglia” diventa semplicemente una caratteristica anatomica del bambino.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest