Sicurezza bambini
Befana sicura, i consigli per scegliere dolci e calze a prova di bambino
I consigli degli esperti di “30 ore per la vita” per preparare una calza della Befana che non metta a rischio l’incolumità dei nostri bambini
Avete già provveduto a riempire la calza della Befana per i bimbi di casa? Sicuramente avrete fatto una bella provvista di dolcetti e di piccoli doni adatti a festeggiare l’Epifania, che conclude le vacanze per le festività natalizie.
Ebbene, per garantire ai vostri piccoli una Befana “sicura”, forse potrebbe esservi utile leggere il vademecum diffuso dagli esperti di “30 ore della vita“, 5 medici pediatri che hanno stilato alcuni consigli sul confezionamento della tradizionale calza da appendere al caminetto (o alla sponda del lettino del nostro bimbo), nella notte tra il 5 il 6 gennaio.
E’ bello che i bimbi piccoli credano che in questa notte santa una simpatica vecchina a cavallo di una scopa passi nella loro casa e distribuisca piccoli regali e dolciumi, ma dal momento che siamo noi adulti ad occuparcene, è bene farlo con avvedutezza rispettando tutte le norme di sicurezza. Il primo consiglio fornito dagli esperti è legato alle dimensioni della calza, che devono esser commisurate con l’età del bambino.
Calza piccola per bimbi piccoli, calzettone più lungo e ampio per bambini grandicelli. Veniamo al “dolce” contenuto della calza. Su cosa è meglio orientarsi? I pediatri diffidano dall’acquisito delle calze preconfezionate che troviamo un po’ dovunque per pochi euro, perché possono contenere prodotti di scarsa qualità.
Meglio scegliere noi i dolci con cui riempirla, con un po’ di discernimento. Ad esempio, il classico “carbone dolce della Befana”, sarebbe meglio evitarlo o inserirne un pezzo molto piccolo, perché è solo un concentrato di zuccheri del tutto privo di valore nutrizionale.
Moderazione anche con i cioccolati, e vediamo perché. Intanto, attenzione alle barrette con la frutta secca (noci e nocciole o arachidi), perché possono provocare reazioni allergiche nei bambini predisposti.
Non sottovalutate il rischio allergia da frutta secca, ma anche cioccolato oltre a coloranti e conservanti possono provocare manifestazioni allergiche, soprattutto se consumati in grandi quantità
Spiega il pediatra Francesco Pastore. Inoltre i bambini con meno di 3 anni che soffrono di cefalea non dovrebbero consumare cioccolata, se non in piccole quantità perché contiene una sostanza, l’acido ossalico, che sottrae calcio dalle ossa e ha un effetto indebolente. Niente cioccolato anche ai bimbi intolleranti e allergici in generale (anche ad altri cibi), perché stimola la produzione di istamina, sostanza associata alle principali reazioni allergiche.
Infine, attenzione anche ai cioccolati e ai dolcetti di forma sferica, globosa, come le praline o le caramelle tipo lecca lecca, perché possono soffocare i bambini piccoli. E allora, direte voi, come possiamo confezionare una calza della Befana golosa e allo stesso tempo sicura?
Non è difficile: possiamo scegliere tra i tanti prodotti della tradizione dolciaria italiana di qualità e, perché no, fare noi qualche buon calcetto, come le scopette o la focaccia della Befana. Leccornie sicure che non mettono a rischio l’incolumità e il benessere dei nostri piccoli.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest
Via | huffingtonpost.it