Papa Francesco in sostegno di tutte le mamme: “Sono poco ascoltate e poco aiutate”

Papa Francesco elogia tutte le mamme, una figura che spesso è molto considerata ed esaltata sul piano simbolico e concettuale, ma che nella realtà non viene ascoltata, non viene aiutata e non le viene garantito il suo ruolo fondamentale all’interno della società e della vita di tutti i giorni. Sono parole molto profonde e toccanti quelle che il pontefice ci regala in occasione della prima udienza generale del 2015 che si è svolta oggi nell’Aula Paolo VI.

Continuando il suo ciclo di catechesi sulla famiglia, Papa Francesco, dopo aver sottolineato l’importanza dei nonni, si sofferma sulla figura materna:

La madre, pur essendo molto esaltata in senso simbolico – penso ad esempio nelle poesie – è poco ascoltata e poco aiutata nella vita quotidiana, poco considerata nel suo ruolo centrale nella società. Anzi, spesso si approfitta del sacrificio delle mamme per risparmiare sulle spese sociali.

Papa Francesco, rileggendo alcuni brani su un’omelia di Monsignor Romero dedicata al martirio materno, ha ricordato che una società senza madri è una società disumana, citando alcuni passi importanti dell’omelia del monsignore che potrebbe diventare beato entro l’anno:

Dare la vita non significa solo essere uccisi; dare la vita, avere spirito di martirio, è dare nel dovere, nel silenzio, nella preghiera, nel compimento onesto del dovere; in quel silenzio della vita quotidiana; dare la vita a poco a poco? Sì, come la dà una madre, che senza timore, con la semplicità del martirio materno, concepisce nel suo seno un figlio, lo dà alla luce, lo allatta, lo fa crescere e accudisce con affetto.

Papa Francesco ha poi ricordato che la vita della Chiesa ruota proprio intorno alla figura materna di Maria, la madre di Gesù. E non è solo la società a dimenticarne il ruolo fondamentale, ma spesso è la stessa Chiesa che non tiene conto del giusto ruolo della madre nella vita di ogni persona e di ogni giorno.

Il pontefice ricorda che le mamme

sanno testimoniare sempre, anche nei momenti peggiori, la tenerezza, la dedizione e la forza morale

e sono loro a saper trasmettere

spesso anche il senso più profondo della pratica religiosa: nelle prime preghiere, nei primi gesti di devozione che un bambino impara è inscritto il valore della fede nella vita di un essere umano.

Via | Ilsole24ore

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