Salute e benessere
Lattanti, i sintomi della laringite e le cure da fare
La laringite è un’infiammazione della laringe in genere di origine virale, un malanno che spesso colpisce i neonati. Vediamo i sintomi e le cure
La laringite è un’infiammazione della laringe, il piccolo organo della respirazione situato nella gola sopra la trachea, nella parte anteriore del collo. I lattanti, ovvero i bambini entro i rimi 2 anni di vita sopo particolarmente soggetti a questi tipico malanno stagionale, in genere provocato da agenti infettivi come i virus dell’influenza.
Si stima che ogni anno, soprattutto in inverno, circa il 2-3% dei piccoli venga colpito da laringite acuta, manifestando sintomi che insorgono, spesso all’improvviso e più facilmente nelle ore notturne, dopo 2-3 giorni di incubazione.
Vediamo i segnali d’allarme più comuni da riconoscere:
- Gola gonfia e difficoltà nella respirazione con comparsa si strani suoni simili a sibili (stridore laringeo)
- Tosse “abbaiante” (simile al verso della foca)
- Pianto
- Voce roca (anche nel piangere e nel lamentarsi)
- Febbre che non supera i 39°C
- Talvolta può subentrare una cianosi, colorazione bluastra della pelle, intorno alla bocca e negli arti inferiori. Tale sintomo è diretta conseguenza di una insufficienza respiratoria ma è una complicanza molto rara
Tale sintomatologia può manifestarsi in modo repentino e spesso crea molta preoccupazione nei genitori che corrono a portare i loro bimbi al pronto soccorso. A volte, però, i sintomi della laringite insorgono lentamente con esordo progressivo.
In ogni caso, quali sono le cure adeguate a questo tipo di infezione nei bambini neonati? Innanzi tutto è indispensabile avvisare il pediatra e sottoporre il lattente a visita non appena compaiano tutti o alcuni dei sintomi succitati, e specialmente in presenza di stridore laringeo.
Quando non vi siano particolari complicanze respiratorie, considerando che la laringite è una malattia virale che guarisce da sola, si somministrano al bambino farmaci corticosteroidi (attraverso l’aerosol o per via orale o intramuscolare) per ridurre la risposta infiammatoria e accelerare la guarigione, ma senza che sia necessario associare altro tipo di medicinali o antipiretici.
Nell’esordio acuto, quando il bimbo venga portato al pronto soccorso, spesso gli viene somministrata adrenalina per via aerosol. Come anticipato, la laringite virale non deve preoccupare se non ci sono complicanze respiratorie, e anche in questo secondo caso basta un breve ricovero ospedaliero per rimettere il bebè in sesto.
Quello che bisogna considerare è che esistono bambini più predisposti di altri a questo genere di malanni stagionali e che pertanto, in questi asi, è possibile rinforzare il sistema immunitario dei bambini con l’alimentazione ed eventualmente qualche preparato omeopatico privo di controindicazioni.
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Foto| via Pinterest
Via | ospedalebambinogesu.it