Salute e benessere
Esofagite nei bambini, le cause e le cure più efficaci
L’esofagite è un’infiammazione dell’esofago che può avere diverse cause. Vediamo le principali nei bambini e le terapie efficaci
L’esofagite nei bambini è nella maggior parte dei casi una conseguenza di un disturbo specifico che è il reflusso gastroesofageo. L’infiammazione delle mucose dell’esofago, infatti, in questi casi viene determinata dal contatto con materiale semidigerito impregnato di acido cloridrico proveniente dallo stomaco per il difettoso funzionamento del cardias, la valvola che separa stomaco e tubo esofageo.
Infatti le mucose che rivestono l’esofago non sono testate per resistere all’azione corrosiva degli acidi gastrici, pertanto l’anomalo e continuo contatto produce un’infiammazione che può essere molto fastidiosa.
Perché i bambini soffrono di reflusso? Nei lattanti in genere è solo un sintomo di immaturità, perché a volte le funzioni fisiologiche primarie non sono “perfette” fin dalla nascita e anche anatomicamente ci possono esser alcuni piccoli difetti che vanno a risolversi da soli con la crescita, e quindi in questi casi il bambino può avere ripetuti episodi di rigurgiti, anche notturni, ma senza che questo sintomo sia preoccupante.
Dopo qualche tempo il meccanismo di “chiusura” del cardias (che è programmato per aprirsi solo al passaggio del boccone di cibo masticato dalla bocca allo stomaco e non viceversa) raggiunge la perfezione e il reflusso non si verifica più. In alcuni casi, però, questo non avviene e il passaggio involontario del materiale gastrico in risalita verso l’esofago continua a verificarsi determinando l’esofagite.
I sintomi sono dolore e bruciore retrosternale, perdita di appetito, vomito con tracce ematiche, eruttazioni frequenti, difficoltà a mangiare e rifiuto soprattutto di alcuni cibi (ad esempio quelli acidi o il latte, che accentuano il disagio).
L’esofagite da reflusso nei bambini si diagnostica attraverso una visita accurata ed esami medici come l’endoscopia transnasale. In caso di conclamata infiammazione da reflusso, è necessario curare il bambino con terapie multiple. Ad esempio la terapia posturale (specie la notte notte, con il capo del bambino rialzato sul cuscino di almeno 30 °), in associazione ad una dieta sfiammante e, se necessario, farmaci anti acido.
L’alimentazione sarà soprattutto di tipo solido, con cibi come pane abbrustolito e fette biscottate per colazione, pasta e riso, carne alla piastra e pesce lesso, patate e carote bollite e via discorrendo. Non proprio il massimo del gusto ma comunque efficace per ridurre i fastidi. I lattanti continueranno a poppare il latte come al solito.
Infine, se la terapia non dovesse rivelarsi risolutiva, si può intervenire chirurgicamente in laparoscopia con un’operazione chiamata fundoplicatio secondo Nissen, che in pratica corregge la malformazione della valvola esofagea impedendo che il materiale gastrico risalga.
Questo intervento prevede una degenza di circa 3-4 giorni e non presenta particolari complicazioni. L’esofagite in età infantile difficilmente viene causata da infezioni virali o batteriche, ma comunque basta un tampone orofaringeo per togliersi qualunque dubbio.
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Foto| via Pinterest