Salute e benessere
Il bimbo dopo lo svezzamento non dorme, i rimedi naturali più efficaci
Che fare quando il bebè svezzato non vuole dormire? Ecco i migliori rimedi naturali per conciliare il sonno dei piccoli
Non è inusuale che i bambini svezzati, quindi dopo i 12 mesi e oltre di età, abbiano difficoltà a dormire la notte. In questi casi i genitori si preoccupano molto, ma in realtà non si tratta di un vero problema, piuttosto di una fase che va gestita.
L’alternanza sonno-veglia negli esseri umani è regolata dai ritmi circadiani che si basano sostanzialmente sull’effetto del sole e della luce sugli ormoni. Ma questo meccanismo biologico naturale non si sviluppa in modo automatico, va anche un po’ accompagnato, indotto da buone abitudini.
Ad esempio è molto importante che il bambino dopo l’anno di età riduce progressivamente i tempi del sonnellino pomeridiano, che non dovrebbe mai superare la mezzora circa, proprio per non disturbare il riposo notturno.
Inoltre consideriamo che il poppare per i bambini è un grandissimo “pacificatore”, pertanto, prima di metterlo a letto, considerando che la pappa serale sarà già stata più che digerita, dategli il seno per un po’ (se avete ancora latte), oppure il biberon con poco latte di proseguimento (senza biscotti o zucchero), oppure può andare benissimo anche il biberon con la camomilla che ha un ottimo effetto calmante e conciliatore del sonno.
Ricordate sempre che nell’igiene del sonno è cruciale la regolarità, la routine, quindi cercare di mettere a letto i bambini sempre alla stessa ora, evitando di farli restare alzati fino a tardi per farli stancare (magari davanti alla tv) ed evitando di ricorrere a trucchi poco efficaci come giri notturni in macchina e via discorrendo.
Invece sono utilissime le fiabe della buona notte, che possono diventare un bel rito serale che concilia nel bambino l’addormentamento.
Scegliete fiabe rasserenanti che potrete raccontare voi, ma andranno benissimo anche quelle “sonore” registrate e lette da grandi attori. Il bambino si assopisce facilmente anche ascoltando solo la voce della mamma, quindi rispolverate le vecchie ninne nanne e le filastrocche, da recitare con voce molto dolce, calma e suadente, coccolando il bambino.
Se il bambino ha paura del buio potete arredare la sua cameretta con le lucine della buona notte e regalargli un morbido peluche che funga da “copertina di Linus”. Infine, se proprio il piccolo continua a non dormire di notte, è meglio parlarne con il pediatra e valutare se non vi sia qualche piccolo problema neurologico (ma sono casi rarissimi).
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Foto| via Pinterest