Salute e benessere
Svezzamento: i bimbi allattati al seno hanno meno disturbi intestinali
Un nuovo studio sui neonati conferma i benefici dell’allattamento al seno: aiuta i piccoli durante lo svezzamento perché fortifica la loro flora intestinale
Sui benefici dell’allattamento al seno si è parlato e si parla moltissimo, ma forse ancora poco si è indagato sui vantaggi del latte materno in termini di preparazione allo svezzamento. Oggi i pediatri, secondo le linee guida dell’OMS, consigliano le neomamme di nutrire in modo esclusivo al seno i propri figli per almeno i primi sei mesi di vita, perché in questo modo non solo si forniscono ai piccoli le migliori sostanze nutritive di cui hanno bisogno per crescere, ma si fortifica la loro salute.
Infatti con il latte materno vengono trasmessi al bambino anche gli anticorpi della madre, il che fornisce loro quelle difese immunitarie di cui sono ancora privi rendendoli meno vulnerabili alle infezioni.
Grazie ad uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della Carolina del Nord (USA), pubblicato sulla rivista Frontiers in Cellular and Infection Microbiology, abbiamo oggi la conferma che i bimbi allattati al seno rispetto ai coetanei nutriti con il latte artificiale sono anche meno a rischio di disturbi intestinali come coliche gassose e diarrea.
La ragione è sempre legata alle sostanze benefiche presenti nel latte della mamma. Infatti questo primo, prezioso nutrimento umano, è ricco anche di tanti microrganismi “buoni” della famiglia Bifidus (gli stessi dello yogurt) che altro non fanno che andare a colonizzare l’intestino “vergine” del bambino creando quella importantissima microflora batterica che serve non solo per la digestione dei cibi più complessi ma anche per proteggere il piccolo dai germi patogeni.
Pertanto i bebè allattati al seno sono anche più pronti, in fase di svezzamento, ad assimilare i primi alimenti diversi dal latte e semisolidi delle pappe, senza avere le difficoltà digestive dei bebè non allattati al seno.
Per giungere alle loro conclusioni, gli studiosi hanno analizzato il processo digestivo e la flora intestinale di nove bambini dalle prime due settimane di vita ai 14 mesi (ovvero nel delicato passaggio dall’alimentazione esclusiva a base di latte al divezzamento completo). Alcuni bambini erano allattati al seno materno, gli altri assumevano anche il latte artificiale. Spiega Andrea Azcarate-Peril , uno degli autori dello studio:
Pensiamo che la flora intestinale dei bimbi non allattati al seno esclusivamente al seno potrebbe contribuire a una maggior frequenza di mal di pancia e colichette nel bebè
Questo perché aggiungere alla dieta del piccolo nei primi mesi di vita il latte formulato produce delle modifiche nella loro flora intestinale che limitano le loro capacità di assimilazione dei nuovi cibi. Insomma, se ancora ci fosse bisogno di ribadirlo: allattare al seno i neonati è cosa buona e giusta (ma se non potete, cresceranno bene ugualmente).
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Via | ansa.it
Foto| via Pinterest