Gravidanza
L’otite in gravidanza da curare con i rimedi della nonna
L’otite è un’infiammazione dell’orecchio in genere di origine virale o batterica. Vediamo come curare questa dolorosa infezione in gravidanza con i rimedi naturali della nonna
L’otite è un’infiammazione dell’orecchio (sterno, medio o interno), in genere associata ad altre patologie da raffreddamento che in gravidanza possono colpire più facilmente per via di un certo fisiologico indebolimento dei sistema immunitario materno.
L’organismo della donna incinta, infatti, per azione ormonale riduce la reattività degli anticorpi per evitare che questi attacchino anche il feto “scambiandolo” per un corpo estraneo al pari di virus e batteri.
Per questa ragione in dolce attesa è consigliato sottoporsi al vaccino antinfluenzale e stare molto attente a limitare le occasioni di contagio dei comuni malanni stagionali, anche perché è sempre meglio evitare i farmaci quando si aspetta un bambino.
Se, però, nonostante tutte le precauzioni del caso, ci si procurasse una bella otite, allora si può cercare di curare il disturbo anche con i rimedi naturali. In estate è comune che la futura mamma si ammali di otite esterna, di natura irritativa, mentre in inverno l’infezione più comune è quella media di origine virale.
I sintomi sono dolore (anche forte), sensazione di avere l’orecchio tappato con riduzione della capacità auditiva, rialzo febbrile (non sempre presente), e talvolta fuoriuscita di pus dal condotto auditivo. Se l’otite è di natura batterica purtroppo va curata con gli antibiotici, e sarà il medico di base, secondo le indicazioni del ginecologo, a prescrivere i medicinali giusti per il caso che siano anche compatibili con lo stato di gravidanza.
Pe le otiti esterne e medie virali o irritative, invece, vanno benissimo i classici rimedi della nonna. Uno tra tutti: la camomilla. Ecco come usarla. Il primo rimedio consiste nel preparare dei suffumigi di infuso (servono 30 g di fiori di camomilla secchi da lasciare in infusione per una decina di minuti in acqua bollente), che hanno azione lenitiva, antinfiammatoria e favoriscono la fuoriuscita del muco.
Secondo sistema, preparare degli impacchi da applicare direttamente all’orecchio infiammato imbevendo un batuffolo di cotone con infuso di camomilla diluito in due cucchiai di olio d’oliva riscaldato. Sia i suffumigi che gli impacchi vanno ripetuti due volte al giorno, al mattino e alla sera.
Altro ottimo rimedio della nonna contro l’otite è l’aglio, un bulbo dalle note proprietà antibiotiche. Dovete scaldare a 40° C un cucchiaio di olio d’oliva con uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato. Fate raffreddare, filtrate il liquido e applicatelo all’orecchio in gocce (4 alla volta), fino a miglioramento.
Altri due estratti fitoterapici molto efficaci contro l’otite e utili in gravidanza sono le gocce di Lobelia (4 gocce al mattino e 4 alla sera da risciacquare), l’olio di Elicriso (2 gocce al giorno fino a miglioramento dei sintomi). Se dopo una settimana di queste cure naturali l’otite non dovesse migliorare, però, è meglio ricorrere ad un bravo otorino.
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Foto| via Pinterest