Gravidanza
Il parto cesareo in Italia tocca il 36,7% delle nascite
Il numero di parti cesarei in Italia è davvero molto alto: rispetto alla totalità delle nascite la percentuale nel 2011, secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute, si è attestata al 36,7 per cento.
Le nascite con parto cesareo in Italia sono ancora moltissime. I dati dell’ultimo rapporto Cedap, che riguardano tutti i Certificati di Assistenza al Parto nel 2011, resi noti dal Ministero della Salute, parlano di una media del 36,7% dei parti con taglio cesareo, con differenze notevoli tra le regioni del nostro paese.
Dati che dimostrano che il nostro paese sempre troppo spesso ricorre all’uso eccessivo del taglio per la nascita dei bambini. Le cliniche private accreditate presso il Sistema Sanitario Nazionale rimangono i luoghi dove i parti per via chirurgica sono in maggior numero, con il 56,9% dei parti contro il 33,9% degli ospedali pubblici.
Il parto cesareo è più frequente nelle donne con cittadinanza italiana, rispetto alle future mamme con cittadinanza straniera: le prime si attestano intorno al 38,6%, contro il 28,2% delle mamme straniere. Le mamme italiane hanno un’età media di 32,6 anni, mentre le mamme straniere di 29,4. L’età media per il primo figlio in quasi tutte le regioni è superiore a 31 anni, con dati anche molto diversi tra le regioni del nord e le regioni del sud, mentre le donne straniere partoriscono in media il primo figlio a 27,7 anni.
Nel 2011, poi, le mamme che hanno partorito avevano nel 44,2% una scolarità medio alta, nel 31,8% una scolarità medio bassa e nel 23,9% aveva conseguito una laurea, mentre per le mamme straniere il 50,4% aveva una scolarità medio bassa.
Via | Adnkronos
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