Salute e benessere
Come si usa l’aspiratore nasale e quando serve
L’aspiratore nasale serve per eliminare il muco in eccesso nelle narici. Da Blogo una piccola guida per usarlo correttamente.
L’aspiratore nasale non è uno strumento di tortura anche alcuni bambini lo vivono come tale. E come dargli torto? In realtà questo strumento serve a curare la congestione nasale e di conseguenza a rimuovere il muco e il catarro in eccesso. Come abbiamo detto nel tutorial sul lavaggio, i bambini non sanno soffiarsi in naso e hanno bisogno di un aiuto per liberare le vie respiratorie e per evitare eventuali infezioni.
Lo potete acquistare in farmacia, costa davvero pochissimo. Non usatelo però senza il consiglio del pediatra. Ne esistono di diversi tipi quello a siringa (o pompetta, sembrano delle perette), a batterie o autoaspirante, che in assoluto è quello più commercializzato ed economico. Inoltre, questi ultimi sono quelli che permettono l’aspirazione migliore.
Come si utilizza? Dovete inserire il beccuccio nella narici del bambino, mentre l’imboccatura della cannuccia collegata al beccuccio dovete metterla in bocca e aspirare un pochino alla volta. Vedrete che il muco si raccoglierà nell’aspiratore. È una tecnica molto facile e immediata, ma non è così semplice metterla in pratica. Il piccolino, infatti, non sempre è disponibile soprattutto dai 10 mesi in poi.
L’aspiratore nasale va ben lavato e consigliamo di acquistare quello con i beccucci usa e getta. Quelli a batteria funzionano nello stesso modo sono che sono auto-alimentati, mentre quelli a siringa funzionano con il principio dello stantuffo.
Foto | Pinterest