Cronaca
La Quaresima spiegata ai bambini
Ecco qualche consiglio per spiegare la Quaresima ai bambini, affinché possano comprendere questo complesso periodo della religione cristiana.
Finito il Carnevale inizia la Quaresima, che letteralmente significa 40 giorni prima di Pasqua. È un periodo complesso da spiegare ai bambini e forse è il momento in cui i cristiani si concentrano maggiormente sulla loro fede, perché questo mese e mezzo dovrebbe essere all’insegna della preghiera, del perdono e del pentimento. Come puoi capire, cara mamma, sono tutti concetti complessi per un bimbo piccolo.
Puoi iniziare a dire che il Carnevale chiude un periodo di divertimento e di festeggiamento, che inizia con la nascita di Gesù a Natale. La Quaresima inizia con il Mercoledì delle ceneri e da qui in poi i cristiani devono percorrere un periodo in cui pensano alle loro azioni, agli errori e provano a chiedere perdono.
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Sono 40 i giorni, perché sono quelli che Gesù, dopo essere stato battezzato da Giovanni Battista nel fiume Giordano, ha passato nel deserto per meditare sulla sua missione di salvezza. Proprio qui scacciò il diavolo che lo tentò più volte, imparò a vivere in semplicità. La Quaresima è anche sinonimo di digiuno (è un modo per condividere la Passione di Cristo a livello simbolico): non si può pensare che un bambino affronti questa prova, ma potreste chiedergli di rinunciare a qualche dolcetto o al cioccolato. Ricordagli, infine, che Pasqua celebra la resurrezione di Cristo, ovvero la vita che vince sulla morte.