Salute e benessere
Mal di testa nei bambini, cause e cure efficaci
Anche i bambini possono soffrire di mal di testa. Vediamo le cause più comuni e come intervenire
Il mal di testa nei bambini è molto più frequente di quanto si pensi, colpisce prevalentemente i piccoli in età scolare (tra i 6 e i 9 anni) e nella prima adolescenza (con un picco intorno agli 11 anni), e nove volte su 10 ha un’origine psicosomatica.
Il mal di testa si divide in cefalea, il caso più comune, e in emicrania, ovvero il dolore che insorge solo da un lato e che ha prevalentemente cause ereditarie. Come si manifesta la cefalea nei bambini considerando che ne soffre, in modo occasionale o ricorrente, un bimbo su 4 con un’incidenza maggiore tra le femminucce?
In genere i bimbi non sanno ben spiegare questo loro disturbo, che può esser definito come “testa pesante”, “testa vuota”, e che può esse talmente forte da provocare pianto o vomito, e così i genitori si preoccupano moltissimo immaginando soprattutto cause fisiche gravi, come meningite o altro tipo di malattia. Ma la cefalea “semplice” non è associata a febbre, il bambino non presenta altri sintomi e il suo stato generale di salute non ne viene compromesso in alcun modo.
Il compito del genitore è quello di cercare di capire innanzi tutto dove sia localizzato il dolore. Se, ad esempio, la cefalea sia localizzata nella nuca (cefalea muscolo-tensiva), si manifesti con senso di pesantezza e insorga soprattutto nelle ore pomeridiane, può essere determinato da stanchezza e da ansia (ad esempio per la scuola, o per situazioni problematiche in famiglia).
Il dolore che invece colpisca un lato della fronte andando ad interessare anche l’occhio, insorga di mattina (ad esempio durante le ore di lezione a scuola) con esordio progressivo e sintomi associati tra cui nausea, fotofobia e audiofobia (fastidio alla luce e ai suoni), si tratta sicuramente di un attacco di emicrania.
L’emicrania purtroppo è un disturbo che tende a presentarsi più volte in un mese e ha un’origine ereditaria, anche se alcuni cibi (ad esempio il formaggio o il cioccolato), sono in grado di favorire gli attacchi. In questo caso è necessario portare il bambino da uno specialista neurologo per provare a trovare una terapia giusta per lui.
La cefalea “normale” invece, se non causata da stress (e quindi superabile con la crescita, le coccole dei genitori, riposo e tanto moto all’aria aperta), può essere sintomo di intolleranze alimentari nascoste, o di disturbi alla vista, ma in questo caso sono altri i segnali principali a cui prestare attenzione.
Anche le malattie da raffreddamento sono causa di mal di testa, sempre quale sintomo secondario. Per curare la cefalea e alleviare nell’immediato o il disturbo, può bastare una pastiglia di paracetamolo, ma sono utili anche i rimedi naturali e omeopatici. Tra questi ultimi, ecco i più indicati per combattere il mal di testa dei bambini:
- Kalium phosphoricum 30 CH e Gelsemium 30 CH per il mal di testa da stress
- Pulsatilla 30 CH per cefalea da indigestione (molto comune tra i piccoli)
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Foto| via Pinterest